Nella serata di venerdì 11 aprile, si è svolto un servizio straordinario di controlli interforze a Vicenza, volto a contrastare la criminalità predatoria e la presenza irregolare di stranieri sul territorio. L’operazione, condotta congiuntamente da Polizia di Stato – comprendente la Questura, la Polizia Ferroviaria e il Reparto Prevenzione Crimine – e dalla Polizia Locale di Vicenza, ha interessato diverse aree della città segnalate dai residenti per problematiche di sicurezza.
Le forze dell’ordine hanno controllato vari quartieri, tra cui la Stazione della auto-corriere SVT di Viale Milano, Campo Marzo, il cosiddetto “Quadrilatero”, Corso Santi Felice e Fortunato, il Cavalcavia Ferretto de’ Ferretti e il quartiere San Pio X. L’operazione ha portato all’identificazione di 157 persone, tra cui 77 stranieri e 41 con precedenti penali o segnalazioni alle autorità. Sono stati inoltre controllati 15 veicoli.
Durante i controlli agli esercizi pubblici, un bar di Corso SS. Felice e Fortunato è stato sanzionato amministrativamente poiché il titolare aveva servito alcolici a un gruppo di minorenni provenienti da un istituto scolastico croato in visita a Vicenza. Un gruppo di 14 giovani stava consumando birra in bottiglia quando gli agenti sono intervenuti. Le indagini hanno rivelato che le bevande erano state servite dal barista poco prima dell’arrivo della polizia. Di conseguenza, il titolare è stato sanzionato secondo la normativa vigente, in particolare l’articolo 14-ter della Legge 30 marzo 2001, n. 125, per aver somministrato alcolici a minori di 18 anni.
Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe
