Controlli interforze a Vicenza e Montecchio Maggiore: 157 persone identificate, 2 indagati e 1 espulsione

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Polizia di Stato e carabinieri impegnati in un servizio di controlli interforze
Polizia di Stato e carabinieri impegnati in un servizio interforze

Nella giornata di ieri, le forze dell’ordine hanno condotto un’operazione di controlli interforze nei comuni di Vicenza e Montecchio Maggiore, mirata al contrasto della criminalità predatoria e dell’immigrazione irregolare. L’intervento ha coinvolto la Polizia di Stato, con il supporto della Polizia Ferroviaria, Polizia Stradale, Squadra Mobile e Ufficio Immigrazione, insieme ai Comandi Provinciali dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e alla Polizia Locale.

Le operazioni si sono concentrate in diverse aree segnalate dai residenti, tra cui la stazione delle autocorriere SVT di Viale Milano, Campo Marzo, il “Quadrilatero”, Corso Santi Felice e Fortunato, il cavalcavia Ferretto de’ Ferretti e il quartiere San Pio X. Sono state identificate complessivamente 157 persone, di cui 57 straniere e 40 con precedenti penali o di polizia, oltre al controllo di 15 veicoli.

Dettagli delle operazioni di controlli interforze:

  • Alla stazione SVT, è stato rintracciato un cittadino nigeriano in regola con il permesso di soggiorno, ma destinatario di un foglio di via obbligatorio dal comune di Vicenza. L’uomo è stato denunciato per la violazione commessa.

  • Presso un supermercato di Viale Roma, un individuo è stato fermato dopo aver tentato di rubare dolci e bottiglie di birra senza pagare. Anche lui è stato denunciato per furto.

  • A Montecchio Maggiore, nella zona “Alte”, la Polizia Locale ha controllato un cittadino ghanese con precedenti per reati legati agli stupefacenti e contro il patrimonio. L’uomo è stato trasferito in Questura, dove è stato emesso un provvedimento di espulsione con accompagnamento immediato al Centro per Rimpatri di Brindisi, in attesa del rimpatrio coatto.

Le autorità locali hanno sottolineato l’importanza di tali operazioni per garantire la sicurezza e il rispetto della legalità nel territorio, rispondendo alle preoccupazioni dei cittadini e contrastando efficacemente le attività illecite.

* “Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.