Controlli movida, cittadini segnalano assembramento di statunitensi a Ponte degli Angeli: 400 euro di multa al bar

172
donne polizia
polizia in centro

Nel corso della serata di venerdì 12 giugno sono proseguiti i controlli interforze sui luoghi di aggregazione e ritrovo del centro storico di Vicenza, per il monitoraggio della “movida” ed il rispetto del divieto di assembramento imposto dalla normativa di contrasto al diffondersi del nuovo coronavirus.

In seguito ad alcune segnalazioni provenienti da cittadini in transito nelle piazze di Vicenza che riferivano di un cospicuo assembramento di persone di fronte ad un bar del centro, nei pressi di Ponte degli Angeli, il dispositivo di controllo, diretto da un funzionario della Questura e composto da Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale si è portato sul posto per una verifica.

All’arrivo, effettivamente si è constatata la presenza di circa 50 persone di fronte al bar, in gran parte giovani statunitensi, intenti a consumare bevande, anche alcoliche in piedi. Accertata pertanto l’evidente violazione dell’ordinanza del Sindaco di Vicenza che impone l’obbligo di somministrazione di bevande alle sole persone che abbiano posto a sedere, è stato prima eseguita un’accurata documentazione video-fotografica da parte della Polizia Scientifica e, subito dopo, si è proceduto all’identificazione del proprietario ed all’allontanamento delle persone assembrate.

Al titolare dell’attività è stata quindi contestata, da parte del funzionario della Questura e degli agenti della Polizia Locale di Vicenza la sanzione amministrativa pecuniaria di €. 400 prevista dall’art. 3 comma 2 e art 4 della legge n. 35/2020, in relazione all’ordinanza del Sindaco di Vicenza che vieta la consumazione di bevande per chi non ha posto a sedere in esercizi a ciò autorizzati.

La Polizia Locale potrà valutare l’eventuale invio degli atti all’autorità competente per le determinazioni in ordine alla chiusura dell’attività, ai sensi della normativa di contrasto alla diffusione del covid-19.

Sempre nel corso della serata è stata dedicata particolare attenzione a Contrà Pescherie Vecchie, dove la presenza di vari di bar e ristoranti in area non particolarmente estesa crea momentanei assembramenti e difficoltà nel deflusso delle persone. Proprio per tale motivo, valutata la criticità dello stazionamento dei giovani della “movida” in area ristretta, si è reso necessario contingentare l’afflusso per circa mezzora (verso le ore 23.00), in modo consentire l’accesso scaglionato ed ordinato, evitando così il rischio di stazionamento ed assembramento.

Il rimedio attuato è stato compreso dagli stessi giovani in transito, molti dei quali hanno ringraziato, al pari dei gestori delle attività commerciali della zona, per l’opera di prevenzione svolta dalle forze dell’ordine.


Clicca qui se apprezzi e vuoi supportare il network VicenzaPiù