Controlli straordinari nei Centri Commerciali, parchi e sale Vlt. Questura di Vicenza: arrestato pregiudicato

478
polizia quadrilatero vicenza aggredisce connazionale armato di accetta spacciatore bivacchi in centro

Si è conclusa nella serata di mercoledì un’ulteriore fase delle Operazioni di Controllo Straordinario del Territorio disposte con Ordinanza dal Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori, così come concordato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

Lo scopo di queste attività operative – che si sono concentrate per lo più nelle aree maggiormente a rischio del Capoluogo, specie in alcuni Centri Commerciali, Sale VLT e Parchi cittadini – è quello di contrastare, mantenendo una elevata visibilità della presenza delle Forze di Polizia, quei fenomeni di illegalità che causano una diffusa percezione di insicurezza nei cittadini, quali lo spaccio di stupefacenti, i reati contro il patrimonio ed in generale i fenomeni di microcriminalità connessi ai reati di tipo predatorio.

“Quella effettuata rappresenta un’ulteriore fase delle operazioni straordinarie di controllo e monitoraggio della zona di Campo Marzo e di quelle aree urbane ove i cittadini hanno segnalato la presenza di soggetti molesti ovvero, talvolta, intenti a consumare stupefacenti o commettere attività illecite – ha tenuto a precisare il Questore Paolo Sartori –. Allo stesso modo, la presenza delle Forze di Polizia presso i Centri Commerciali ed i Parchi cittadini è finalizzata a prevenire attività delittuose che anche nel recente passato, in taluni casi, hanno visto coinvolti ragazzi minorenni. E tutto ciò a riprova della importanza che tali attività di Polizia rivestono nel mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica a tutela dei cittadini.”

L’intensificazione dei servizi – specie nelle ore serali – ha consentito di contrastare efficacemente la presenza ingiustificata e, talvolta, illecita di soggetti che, con i loro comportamenti prevaricatori, infastidiscono i residenti ed i passanti, ed arrecano danno ai commercianti della zona. Costoro, intenti a bivaccare sulle panchine, a consumare alcolici ed a disturbare persone ed attività commerciali, sono stati identificati ed allontanati dal Capoluogo con Misure di Prevenzione Personali ed altri provvedimenti analoghi disposti dal Questore.

Pertanto, pattugliamenti e controlli specifici sono stati effettuati in Campo Marzio, San Pio X°, Ponte degli Angeli, Viale SS. Felice e Fortunato, Giardini Salvi ed in tutta la zona del Quadrilatero; durante il servizio di prevenzione e controllo sono stati ispezionate 4 Sale gioco di questo Centro Cittadino ed effettuati 4 Posti di controllo lungo le principali arterie stradali di accesso al Capoluogo.

Un 38enne cittadino albanese – tale B. E., pluripregiudicato – è stato tratto in arresto in esecuzione di un Ordine di Custodia Cautelare emessa dal Tribunale di Vicenza. L’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine, veniva rintracciato in uno stabile abbandonato di Viale della Pace durante la quotidiana attività di controllo del territorio. B. E., al controllo di Polizia, si è mostrato particolarmente nervoso ed infastidito; dalla consultazione della Banca Dati delle Forze dell’Ordine risultava essere destinatario di una Ordinanza di Custodia Cautelare in carcere per i reati di ricettazione e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli. Costui, dopo essere stato foto-segnalato, e dopo le formalità di rito veniva scortato presso la Casa Circondariale di Vicenza.

Nell’arco dello stesso servizio di controllo del territorio gli Agenti della Squadra Volanti, transitando in Campo Marzio, si soffermavano ad osservare un soggetto che tentava di nascondersi alla loro vista. In considerazione di tale atteggiamento lo sottoponevano al controllo di Polizia; il soggetto, privo di documenti, forniva a voce le proprie generalità e, dal controllo presso la Banca Dati delle Forze dell’Ordine risultava a suo carico anche una Ordinanza di divieto di dimora a Vicenza emessa nel 2020 dal Tribunale a seguito di una condanna a 6 mesi, che ha espiato, per spaccio di sostanze stupefacenti. Vista la situazione M. D. estraeva dalla tasca dei pantaloni della sostanza stupefacente – una modica quantità di Marijuana – e la consegnava agli Agenti di Polizia asserendo essere per uso personale. Accompagnato presso gli Uffici della Questura, dopo il fotosegnalamento ed al termine degli atti di Polizia Giudiziaria M. D. veniva denunciato alla Procura della Repubblica per la violazione della misura del divieto di dimora nel Comune di Vicenza emessa dal locale Tribunale. In parallelo alla denuncia all’autorità giudiziaria, M.D. veniva segnalato alla Prefettura quale consumatore di stupefacenti.

Nel corso delle varie fasi dell’operazione di Polizia – effettuate con l’impiego di uomini e donne appartenenti alla Questura di Vicenza, alla Polizia Stradale, alla Polizia Ferroviaria, alla Polizia Locale del Capoluogo ed al Reparto Prevenzione del Crimine della Polizia di Stato – sono stati controllati 52 autoveicoli e 67 persone, di cui 32 straniere e 19 con precedenti penali e/o di Polizia.

Al termine delle attività operative, il Questore Sartori ha adottato i seguenti Provvedimenti

3 Fogli di Via Obbligatori (dal Comune di Vicenza) nei confronti di altrettanti soggetti socialmente pericolosi e che, per di più, non hanno alcun legame con il territorio nel quale sono stati rintracciati. Per questi motivi sono stati diffidati a lasciarlo con obbligo di non farvi rientro per un periodo di 3 anni;

2 Ordini di allontanamento dal Territorio Nazionale nei confronti di altrettanti cittadini stranieri che durante i controlli sono risultati irregolari in Italia e con a proprio carico precedenti penali e/o di Polizia. Immediati sono stati gli accertamenti esperiti da parte dell’Ufficio Immigrazione della Questura, a seguito dei quali i soggetti sono risultati privi dei requisiti per soggiornare sul Territorio Nazionale. Il Questore ha, pertanto, emesso altrettanti Decreti di allontanamento, ordinando agli stranieri di lasciare il territorio entro 7 giorni; in caso non vi dovessero ottemperare, costoro verranno denunciati alla Procura della Repubblica ed accompagnati coattivamente verso il Paese di origine;

1 Avviso Orale (Misura di Prevenzione prevista dal Codice delle leggi antimafia) nei confronti di un cittadino italiano con precedenti penali e/o di Polizia per reati di varia natura, specie contro il patrimonio, contro la persona ovvero per spaccio di sostanze stupefacenti, che, a causa dei precedenti a proprio carico, denota una spiccata pericolosità sociale.