Ancora un fine settimana di controlli sul territorio da parte dei Carabinieri della Provincia di Vicenza, attività finalizzata a contrastare reati in generale, in particolare i furti e i reati legati al traffico e all’uso di stupefacenti.
La Compagnia Carabinieri di Bassano del Grappa ha operato su tutto il Bassanese con l’impiego di 30 pattuglie e 60 militari.
Nel corso dell’attività, i militari della Sezione Radiomobile hanno fermato, in Viale Vicenza di Bassano del Grappa, un marosticense di 66 anni alla guida della propria autovettura; dopo averlo sottoposto ad accertamento alcolemico mediate l’apposito apparato, hanno riscontrato un tasso di alcol nell’organismo superiore alla soglia consentita, pertanto l’uomo è stato deferito in stato di libertà e gli è stata ritirata la patente di guida.
Inoltre, sempre a Bassano e sempre in seguito ai controlli della Sezione Radiomobile, sono state deferite in stato di libertà due persone per porto abusivo di armi e/o oggetti atti ad offendere e non ravvisandosi le circostanze di tempo e di luogo: una 49enne cittadina giapponese, residente in zona, trovata in possesso di un coltello da cucina in Viale De Gasperi; un 41enne bassanese, trovato in possesso di un coltello da cucina in un controllo dei militari a seguito di intervento all’interno di un esercizio commerciale della zona della Stazione Ferroviaria, richiesto alla centrale Operativa poiché vi era un avventore molesto.
Nella nottata tra sabato e domenica, inoltre, i Carabinieri della Stazione di Solagna, coadiuvati da quelli della Stazione di Marostica, hanno deferito in stato di libertà un 34enne cittadino jugoslavo, in Italia senza fissa dimora e già censito penalmente, poiché ritenuto responsabile di resistenza a un pubblico ufficiale, rifiuto di fornire le proprie generalità ed interruzione di un pubblico servizio.
I militari, sono intervenuti nei pressi un esercizio pubblico in via Salvo D’Acquisto di Bassano del Grappa, ove era stata segnalata la presenza di un avventore molesto. I carabinieri, giunti sul posto, hanno identificato l’uomo, il quale appena li ha visti dapprima ha tentato di allontanarsi, venendo tempestivamente bloccato, e poi, a specifica richiesta, ha rifiutato di fornire le proprie generalità, assumendo nel contempo un atteggiamento ostativo alle operazioni di polizia. Condotto presso gli uffici della Compagnia Carabinieri per le operazioni di identificazione, il 34enne ha continuato con il suo comportamento antisociale, dettato verosimilmente dal suo stato psicofisico alterato, tanto da dover impiegare lungamente i militari prima di calmarsi.
Conclusi gli accertamenti, l’uomo ha poi rifiutato di lasciare gli uffici, pretendendo di rimanere nella sala d’attesa, così costringendo le due pattuglie impiegate ad interrompere il normale svolgimento del servizio, persuadendosi ad andare solo dopo un’ora. Pertanto, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Vicenza per i reati sopradetti.
Le attività a Schio
Anche i Carabinieri della Compagnia di Schio, nell’ultimo fine settimana, hanno dato corso ad un servizio straordinario di controllo del territorio per la prevenzione dei reati, che ha visto impiegate varie pattuglie con il supporto delle unità cinofile antidroga del Nucleo Cinofili Carabinieri di Torreglia (PD) e del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Padova.
Nel corso dei controlli, un bar sito nel comune di Santorso è stato sanzionato in via amministrativa per delle violazioni in materia di igiene, con contestuale segnalazione all’Ulss competente.
Ad Isola Vicentina, i carabinieri della Stazione di Malo hanno controllato un giovane del luogo che è stato trovato in possesso di una modica quantità di stupefacente del tipo hashish, che veniva sequestrata. Per il giovane, assuntore di stupefacenti, è scattata la segnalazione in Prefettura e contestualmente è stata ritirata la patente di guida per trenta giorni.
A Schio invece, nel corso dei controlli che hanno interessato l’area del centro, i militari hanno trovato, in stato di abbandono, in un parcheggio interrato di via XX Settembre, due involucri contenenti amfetamine, che hanno provveduto a sequestrare per i successivi accertamenti ed indagini.
