Controllo Interforze, Polizia di Stato: in una discoteca di Vicenza un denunciato per possesso di armi improprie, sequestrati stupefacenti

147
Tirapugni sequestrato da Polizia di Stato
Tirapugni sequestrato da Polizia di Stato

Nella notte tra venerdì 30 e sabato 31 agosto è stato effettuato un controllo congiunto interforze in una nota discoteca della zona est di Vicenza. Si è trattato di un lavoro sinergico che ha visto la collaborazione, ognuno per le attività di specifica competenza, della Questura (che ha operato con equipaggi delle Volanti, dell’Ufficio Immigrazione, della Squadra Mobile e della Divisione Polizia Amministrativa), Polizia Stradale di Vicenza, Reparto Prevenzione Crimine di Padova, Comando Provinciale dei Carabinieri di Vicenza, Carabinieri SETAF e Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, Guardia di Finanza (che ha impiegato la propria unità cinofila antidroga specializzata), Polizia Locale di Vicenza (che ha concorso con qualificato personale della propria Squadra Amministrativa), Vigili del Fuoco e Ispettorato del Lavoro di Vicenza, che hanno portato a termine specifici controlli sulla regolarità delle prestazioni lavorative e sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.

Il team specialistico in questione è stato messo in campo in seguito alle ripetute segnalazioni dei residenti della zona che lamentavano la presenza di rumori emessi dalla discoteca in questione, soprattutto nel fine settimana ed a notte fonda, derivanti dall’attività di discoteca con inizio dalle ore 3.00 alle 7.00 del mattino. Gli stessi residenti avevano poi lamentato situazioni di degrado ed inciviltà nel parcheggio di pertinenza del locale, riferendo perfino di atti sessuali compiuti in piena notte da passanti o clienti.

Il controllo interforze è così scattato verso le ore 3.00 del mattino, con un accesso congiunto al locale, nel corso del quale ciascun ente ha verificato il rispetto della normativa di settore.

Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza hanno identificato tutti i presenti. Una donna, cittadina italiana residente a Vicenza, è stata trovata in possesso di un tirapugni in metallo, sottoposto a sequestro. La donna è stata denunciata per possesso di oggetti atti ad offendere. Inoltre, nelle pertinenze del locale – subito dopo la zona destinata ai controlli d’ingresso e prima dell’accesso al coperto – è stato rinvenuto e sequestrato un panetto di sostanza stupefacente tipo hashish, del peso di 134 grammi, a carico di ignoti che verosimilmente l’hanno gettato a terra appena constatata la presenza delle forze dell’ordine. All’interno della discoteca sono state identificate diverse persone con precedenti penali e/o di polizia per vari reati e consumo di stupefacenti.

L’Ispettorato del Lavoro ed il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro hanno accertato violazioni amministrative per impiego di un lavoratore in nero (art. 3, commi 3 e 3-ter del DL 12/2002, con maxi-sanzione per lavoro nero € 3.900 in 689/1981 art. 14 del D.Lgs 81/2008 e sospensione del lavoratore in nero con sanzione di € 2.500) e violazioni di rilevanza penale per mancato aggiornamento del documento di valutazione dei rischi (art. 29 co 3 del D.Lgs 81/2008 € 5.695,36), mancata manutenzione al dispositivo antincendio (art. 63 co. 1 del D.Lgs 81/2008 € 6.834,44), mancata formazione dei lavoratori (art. 37 co. 1 del D.Lgs 81/2008 € 7.403,96), per un totale di sanzioni di € 6.400 e ammende per € 19.933,76.

L’esito dell’attività svolta è in queste ore al vaglio dei competenti Uffici della Questura per le valutazioni in ordine alla licenza del pubblico esercizio, all’eventuale emissione di misure di prevenzione o di provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale.

La task-force messa in campo – con la partecipazione dei citati uffici specialistici – opererà anche in futuro, in presenza di segnalate situazioni di pericolosità per la sicurezza e l’incolumità pubblica collegate alla gestione di attività commerciali.


Qui altre news sulla Polizia di Stato

* “Si rappresenta che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagini in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.