La “sicurezza”, nelle sue varie declinazioni, era, fino a poco tempo fa, un tema tipico del centrodestra ma a sancire che centro destra e centro sinistra sono termini con un sempre minor significato politico ideologico a Vicenza arriva anche l’interrogazione, che pubblichiamo a seguire, sulla richiesta di convocazione di un consiglio comunale ad hoc per rispondere alla domanda “quale sicurezza a città?”.
Dopo che per settimane si sono susseguite varie prese di posizione contro i fatti criminosi che hanno colpito il capoluogo berico, magari senza approfondire se siano al di fuori della norma in questa ed in altre città similari, per contesto socio culturale, e se a pesare nella loro recrudescenza non siano anche le “devianze” da covid, le opposizioni di centro sinistra (usiamo ancora questo termine per individuare chi nel 2018 appoggiava la candidatura di Otello Dalla Rosa) hanno trovato come alleati tre eletti tra le file dei sostenitori dell’attuale sindaco Francesco Rucco, passati ore al gruppo misto, che, pur riservandosi decisioni caso per caso, sarebbero, il condizionale è d’obbligo, ancora nel perimetro della maggioranza.
Interroghiamoci, quindi, sulla sicurezza a Vicenza, un tema di certo importante, tanto che gli interroganti scrivono la parola al maiuscolo (noi ci siamo permessi di sostituire l’iniziale maiuscola, errata , con quella corretta in minuscolo (null’altro è stato modificato), ma anche su quali siano i valori che ispirano le formazioni politiche per capire se la guida delle loro azioni siano la coerenza con quei valori e la relativa visione d’insieme o se non pesi sempre di più l’opportunità del momento e del consenso altrettanto… momentaneo, che cavalca e, spesso, accentua i timori della gente.
Richiesta convocazione consiglio comunale: quale sicurezza a Vicenza?
Ill.mo Signor Sindaco,
Ill.mo Signor Presidente del Consiglio,
Oggetto: Richiesta di Convocazione del Consiglio comunale sulla sicurezza a Vicenza. Valutazioni e linee di indirizzo del Consiglio Comunale.
Vicenza sta assistendo in questi giorni ad una escalation di gravi fatti di violenza, con aggressioni, rapine, furti, cui la città non era mai stata abituata.
L’attuale Amministrazione, fin dal suo insediamento, ha affermato di voler dare priorità alla questione della sicurezza, ma a più di tre anni e mezzo la situazione ed i risultati ottenuti lasciano disorientata e impaurita la cittadinanza.
Alla luce di tale evidente situazione di emergenza, che non riguarda solo i fatti di cronaca, ma anche le risorse umane, finanziarie e gli strumenti di varia natura a disposizione, risulta di particolare rilevanza che l’Amministrazione riferisca in aula e che il Consiglio Comunale si possa esprimere valutando quanto fatto finora, per dare indirizzi sulle azioni da mettere in atto e trovare soluzioni concrete nell’interesse della città, in particolare dei cittadini, delle famiglie, del tessuto sociale ed economico che la compongono.
Tutto ciò premesso, i sottoscritti Consiglieri comunali
CHIEDONO
che il tema sopra esposto venga dibattuto in una seduta del Consiglio Comunale appositamente convocato ai sensi dell’art. 3, comma 5 del Regolamento del Consiglio Comunale.
Raffaele Colombara (Quartieri al Centro)
Ciro Asproso (Coalizione Civica)
Sandro Pupillo (Da Adesso in Poi)
Giovanni Selmo
Alessandra Lolli (Gruppo Misto)
Patrizia Barbieri
Andrea Berengo
Isabella Sala (PD)
Alessandra Marobin
Cristina Balbi
Otello Dalla Rosa
Alessandro Marchetti
Giovanni Battista Rolando
Cristiano Spiller
Ennio Tosetto (Vinòva)
