Mister Francesco Modesto ha incontrato la stampa, alla vigilia della finale di andata della Coppa Italia Serie C, contro la Juventus Next Gen. “Campionato a chi fa meno? È un campionato molto equilibrato secondo me, lo testimonia pure la bassa classifica, perché anche lì vuol dire che la quota salvezza è molto alta, perché se hanno fatto tanti punti in basso, vuol dire che li hanno conquistati con le cosiddette favorite.
Le due finaliste della Coppa Italia sono comunque del Girone A, negli anni la maggior parte delle squadre che arrivano alle fasi finali dei play-off sono sempre quelle del Girone A.
Coppa? E’ la mia prima finale in carriera, non so quanti dei miei giocatori abbiano mai giocato una finale. E’ bello perché saremo in una cornice importante, si gioca andata e ritorno e non è quindi una gara secca.
Siamo pronti per giocare questa partita che è molto affascinante, molto bella da vivere e da giocare.
Cambio di passo? Dobbiamo avere le risposte giuste da ogni singolo giocatore e come squadra, quindi le risposte devono essere risposte importanti. Questa squadra ha avuto alti e bassi, però quando è caduta, si è saputa rialzare, facendolo anche bene, quindi io penso che i ragazzi siano pronti ad affrontare questa partita, più quelle che verranno di campionato. Per oggi pensiamo però solo a domani, perché è una partita per noi bella da giocare e determinante.
Passi falsi cosa lasciano in spogliatoio? Lasciano molta amarezza, ti arrabbi, vai a valutare quello che c’è stato e cosa ti ha portato a fare determinati errori, la mancanza di concentrazione. Abbiamo lavorato, visto più volte quello che si può fare meglio, perché ci sono fasi della gara dove dobbiamo essere più bravi a capire e percepire il pericolo.
La gara di un mese fa con la Juventus NG? Proprio come dicevo prima, sembrava che avessimo la partita in mano e proprio in quel momento, abbiamo abbassato la tensione, la concentrazione e al primo errore ci hanno punito. Dobbiamo essere bravi a capire quel tipo di passaggio, ovvero che la partita dura 95 minuti e la tensione deve essere sempre massimale durante la gara.
Difesa? Sapevamo da tanto tempo di avere degli squalificati, come Pasini, Bellich e Corradi, però abbiamo altri giocatori che possono fare bene, magari anche spostando qualcuno in un ruolo diverso.
La formazione la deciderò domani in base a chi mi darà più garanzie, ma non vuol dire che chi non gioca non mi dà garanzie.
Ndiaye? Potrebbe essere perché è un ragazzo che è ormai già da più di un mese con noi, ha capacità, ha avuto un piccolo infortunio all’inizio che l’ha tenuto un po’ fuori, poi si è ripreso, adesso sta pure bene, quindi è un ragazzo che può essere utilizzato.
Campionato? L’unico mio pensiero oggi è la partita di domani contro la Juve, all’altra penseremo poi. Domani dobbiamo fare bene per noi stessi, perché è bellissimo giocare dentro uno stadio così importante. Ci siamo guadagnati questa finale e quindi è giusto che i giocatori vadano forte, giochino bene e facciano le cose fatte bene. Da Vicenza verranno quasi 2000 persone per la partita, in un giovedì sera alle 20:30 e quindi vuol dire che ci teniamo tutti a questa gara. E’ come quando gli avversari vengono al Menti, dove giocare è sempre bello, che mettono in campo un atteggiamento diverso rispetto alle altre partite. Gli stimoli sono alti con una cornice di pubblico importante.
Dobbiamo gestire bene la partita, considerato che poi avremo anche la gara di ritorno, che sarà una partita a sé, in casa nostra”.
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Fonte: Mister Modesto: “Stimoli alti e gara bella da giocare”