Molti, pur essendo impegnati in una relazione stabile, si sentono attratti da persone estranee alla coppia e finiscono per flirtare e tradire. Alcune coppie, pur fermandosi prima di arrivare al tradimento vero e proprio, si rendono comunque conto del fatto che il desiderio di tradire nasconde in realtà dei problemi di coppia ben più gravi.
Talvolta questi problemi possono trasformarsi nell’occasione giusta per sperimentare nuove dimensioni della sessualità; in particolare, alcuni scelgono di provare delle pratiche nuove che includono delle persone estranee alla relazione, come i menage a trois e gli scambi di coppia. Ma come si passa dalla monogamia esclusiva alla relazione aperta? Ecco alcune possibili spiegazioni.
Livelli di libido differenti
Non è insolito che uno dei partner provi più desiderio sessuale e abbia una fantasia fervida e delle voglie piccanti. L’altro, per una lunga serie di motivi, potrebbe non avere la voglia o i mezzi di soddisfare i bisogni del compagno. In genere si tratta di un problema transitorio, spesso influenzato da impegni o preoccupazioni temporanee destinate a risolversi in breve tempo.
Se però il problema persiste, ed entrambi i partner sono d’accordo, conviene effettuare insieme un giro sui siti per scambio di coppia, alla ricerca di due persone con lo stesso dislivello di libido. In questo modo, entrambi potranno esprimere liberamente la propria sessualità, più o meno pronunciata che sia, senza rovinare i sentimenti di affetto reciproco.
Dubbi sul proprio orientamento sessuale
Non è insolito che una persona, nel corso della vita, possa fare delle scoperte su se stesso e sul proprio orientamento. A volte, dopo decenni di presunta eterosessualità, alcuni provano il desiderio di conoscere intimamente una persona dello stesso sesso.
In molti casi questa fantasia è destinata a rimanere tale, ma la cosa migliore sarebbe parlarne col partner e valutare come procedere. Alcuni potrebbero trovare eccitante l’idea di un rapporto a tre con componenti omoerotiche, altri potrebbero preferire il sesso di gruppo oppure un’attività assimilabile al cuckolding.
Ovviamente, se le semplici fantasie dovessero rivelare una vera e propria omosessualità nascosta, la coppia potrebbe doversi dividere definitivamente.
La monogamia non basta più
La società insegna fin da piccoli che la monogamia è l’unica forma affettiva considerata valida e socialmente accettabile; tuttavia, la monogamia assoluta è spesso in contraddizione con l’istinto umano, curioso ed esploratore per natura.
Anche se molte persone provano soddisfazione nell’avere sempre e solo un partner affettivo e sessuale, altri hanno bisogno di avere più innamorati o più amanti contemporaneamente.
Il poliamore è un’alternativa etica alla monogamia che consente a tutti i partner coinvolti di avere più relazioni affettive e romantiche insieme. Il poliamore può tradursi in coppie aperte, scambismo, relazioni di gruppo e relazioni extraconiugali; il concetto di tradimento e gelosia non sussistono, in quanto deve trattarsi di attività che tutti i partner accettano e approvano.
Laddove il poliamore è una scelta condivisa, ci può essere un modo sereno di vivere appieno l’amore e il sesso in modo soddisfacente per tutte le persone coinvolte; tuttavia, se uno dei due partner non riesce ad accettare le tendenze poliamorose dell’altro, non è possibile intraprendere questa strada con serenità.
Ultimo, disperato tentativo di salvare una relazione incerta
Quando una coppia ha perso la voglia di fare l’amore e l’intimità diventa una grande assente, uno dei due potrebbe iniziare a fantasticare sulle relazioni extraconiugali o sull’inserimento di una terza o quarta persona all’interno del menage familiare.
I mariti che si sentono incapaci di soddisfare la moglie potrebbero proporre un terzo uomo come partner sessuale per la compagna (cuckold), mentre le persone con il desiderio di sperimentare potrebbero proporre uno scambio di coppia o un threesome.
Spesso, anche il partner meno convinto tende ad assecondare questo desiderio per non contraddire l’altro, finendo solo per soffrire di più e creare delle fratture più profonde nella coppia. Gelosia, insicurezza e rabbia possono insorgere più forti di prima, piantando l’ultimo chiodo nella bara di un rapporto ormai chiuso.
Soddisfare le fantasie sessuali del partner non è per forza un modo per recuperare il rapporto, anzi; tali fantasie spesso riescono a concretizzarsi felicemente solo all’interno di una coppia abbastanza sana. Per recuperare la relazione, bisogna prima lavorare sull’accettazione di se stessi e del partner, sui gesti d’affetto quotidiano e sui segni di apprezzamento, senza mai trascurare il rispetto e il dialogo (che deve essere costruttivo e non distruttivo).
Se invece entrambi i partner manifestano un chiaro desiderio di cambiamento, la coppia potrebbe trarre grandi benefici da una sessualità più libera e aperta.
In generale, il concetto chiave principale dei rapporti tra due (o più) persone è il consenso; col dialogo e la voglia di ascoltarsi, anche la coppia più spenta può ritrovare la vecchia complicità. Se invece i desideri di uno divergono troppo da quelli dell’altro, potrebbe essere il momento di compiere una scelta dolorosa ma certo più soddisfacente nel lungo termine.