E’ innegabile che l’intolleranza – è scritto in un comunicato dei Giovani Democratici – che tipicamente alberga nelle ristrette frange estremiste, abbia attecchito in circoscritti ambienti cittadini e lo testimoniano gli episodi che si stanno verificando sempre più frequentemente.
Un esempio è quello che è successo domenica allo stadio Bentegodi durante Hellas-Brescia, dove Balotelli è stato preso di mira da cori razzisti. Come se ciò non bastasse a fine partita sono arrivate le gravissime dichiarazioni rilasciate da Luca Castellini capo della tifoseria scaligera e segretario nazionale di Forza Nuova.
E se verso il primo fatto – nell’attesa che vengano identificati e puniti i colpevoli- non possiamo che plaudire la decisione dei giudici sportivi di chiudere il settore delle poltrone est per una giornata di campionato, contro le esternazioni di Castellini esprimiamo la nostra più piena e forte condanna.
L’affermazione del leader di FN (“Balotelli è italiano perché ha la cittadinanza italiana ma non potrà mai essere del tutto italiano”) è semplicemente inaccettabile. In questo senso, bene ha fatto la società ad adottare una misura interdittiva che gli impedirà di entrare allo stadio fino al 2030.
Ma – considerato che il gioco del Calcio, data la composizione multietnica di tutte le squadre del mondo, dovrebbe essere geneticamente impermeabile alle discriminazioni – ciò che non riusciamo a spiegarci è come abbia fatto un soggetto del genere a diventare capo-ultrà.
In ogni caso il fatto che ci lascia più stupiti è la reazione delle istituzioni veronesi. Assistiamo infatti attoniti a continui tentativi di sminuire tali fatti da parte del Sindaco e della Giunta che, anziché condannare l’intolleranza, per il tramite di proposte di diffida e mozioni deliranti di alcuni consiglieri comunali di maggioranza pare vogliano mettere a tacere chi si indigna e lotta sui giornali, sui social e in piazza contro il razzismo.
Il consigliere Andrea Bacciga, noto alle cronache per un presunto saluto fascista fatto durante una seduta consiliare, arriva addirittura a chiedere all’Amministrazione di adire le vie legali nei confronti di Balotelli. Come Giovani Democratici siamo convinti che queste persone non rappresentino per nulla la nostra città.
La Verona che conosciamo noi è quella del Vescovo Moro, delle Medaglie d’oro alla Resistenza, è quella della solidarietà espressa attraverso le numerosissime associazioni di volontariato presenti sul territorio, dell’inclusione cattolica che caratterizza tutto il Veneto.
Per questo grazie all’intervento del consigliere GD, Riccardo Olivieri nelle prossime ore presenteremo una mozione di condanna al consiglio della Terza Circoscrizione di Verona, luogo dove ha sede lo stadio Bentegodi.
Dati i recenti sviluppi invitiamo dunque il Sindaco a condannare definitivamente i cori razzisti e i consiglieri di maggioranza a ritirare la mozione presentata. Se così non fosse chiederemo pubblicamente le dimissioni di Sboarina vista la sua palese inidoneità a rappresentare tutti i veronesi.
L’articolo Cori razzisti a Balotelli e mozione, Giovani Democratici: “sindaco Sboarina non rappresenta tutti i veronesi” proviene da Parlaveneto.