Oltre agli aiuti in materiali e personale medico che sono arrivati dalla Cina e le attrezzature mediche inviate dalla Russia (notizia ANSA “Arriveranno nove aerei pieni di attrezzature mediche e veicoli per la disinfestazione“), dobbiamo ringraziare Cuba che con generosità contribuisce con personale medico alla situazione che stiamo vivendo a causa del coronavirus. Nel video si può vedere la partenza verso il nostro paese dei medici cubani da L’Avana applauditi dai presenti e nel video a seguire la filosofia umanitaria di Cuba spiegata in poche parole da Fidel Castro.
Ricevere aiuto da grandi potenze dovrebbe essere quasi normale. Che un piccolo paese, oppresso da sessant’anni di blocco e sanzioni da parte degli USA, ci aiuti è indice di uno spirito internazionalista di eccezionale e sincera fraternità. E’ anche la dimostrazione che, nell’ora della necessità, alcuni paesi sono per loro natura (e, aggiungerei, ideologia) più vicini di altri e, soprattutto, di quelli che consideriamo nostri alleati (ma che ci considerano spesso e volentieri “sudditi”).
Ricordiamoci di quello che sta accadendo, della inconsistenza di una UE che, nonostante delle ora obbligate aperture, non smette di pensare alla finanza, del comportamento degli Stati Uniti che cercano di accaparrarsi il futuro vaccino e della generosità del governo e del popolo cubano.
Grazie Cuba.