Coronavirus, 7 le persone denunciate su 332 controlli eseguiti dalla polizia locale

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Sono 332 i controlli effettuati ieri, martedì 17 marzo, dalla polizia locale sul rispetto delle disposizioni per contenere la diffusione del Coronavirus: 43 pedoni, 93 conducenti e 196 attività commerciali.

Sette le persone denunciate, sei delle quali residenti in città: si tratta di tre pedoni e di tre conducenti che circolavano sul territorio senza una valida giustificazione. Un senza fissa dimora è stato trovato, invece, all’interno del parco Retrone chiuso dallo scorso 12 marzo con ordinanza contingibile e urgente a scopo precauzionale.

Insieme agli agenti della polizia locale, guidati dal comandante Massimo Parolin, ieri pomeriggio durante i controlli sul territorio erano presenti anche il sindaco Francesco Rucco e il consigliere comunale Nicolò Naclerio con delega alle funzioni di studio, proposta e sviluppo di progetti specifici nell’ambito delle politiche per la sicurezza.

La nostra intenzione è potenziare ancora di più i controlli sul territorio – ha dichiarato il sindaco Francesco Rucco –. Ringrazio sentitamente gli agenti della polizia locale per il lavoro straordinario che stanno svolgendo da settimane per sensibilizzare le persone al rispetto di quanto ci impone il governo per il nostro bene più prezioso, la salute, nostra e di tutti. Dispiace constatare come ci siano ancora troppe persone che non rispettano i divieti. Fondamentale, diventa, quindi l’attività di controllo della polizia locale e delle forze dell’ordine per individuare i furbetti e ribadire l’invito “State a casa!”.

I tre residenti in città denunciati in quanto trovati mentre circolavano sul territorio alla guida del loro veicolo senza un valido motivo sono: due italiani, M.M. di 24 anni, donna, e P.L. di 70 anni, uomo, e uno straniero, B.D., 37enne, di nazionalità serba.

I tre pedoni a carico della quale è scattata la denuncia, tutti e tre residenti in città, sono, invece, due uomini, C.I.S. di 21 anni, rumeno, H.A. di 36 anni, pakistano, e una donna, M.T., di 57 anni, ucraina.

Un’ulteriore denuncia per non aver rispettato il divieto di accesso ai parchi pubblici recintati e di stazionamento nelle aree verdi fino al 3 aprile come previsto dal provvedimento del sindaco di giovedì scorso è scattata a carico di S.A., 21enne, del Mali senza fissa dimora. Alle 16.30 una pattuglia della polizia locale è intervenuta all’interno del Parco Retrone chiuso dallo scorso 12 marzo. Il giovane, trovato all’interno dell’area verde senza giustificato motivo e privo di documenti, è stato accompagnato al comando di contra’ Soccorso Soccorsetto. Lì gli agenti hanno proceduto alla sua identificazione tramite fotosegnalamento e alla denuncia ai sensi dell’art. 650 del codice penale.