Coronavirus: al parcheggio dell’ospedale posti auto riservati al personale sanitario

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Da oggi l’area del parcheggio auto di viale Rodolfi adiacente l’Ospedale San Bortolo, a destra guardando l’accesso, sarà riservata in via esclusiva al personale che opera nella struttura sanitaria (medici, infermieri, operatori socio sanitari).

Lo ha stabilito il sindaco Francesco Rucco, d’intesa con il Direttore generale dell’Azienda Ulss 8 Berica Giovanni Pavesi.

“Si tratta di un piccolo, ma doveroso gesto a favore di chi in queste settimane è impegnato in prima linea per la salute pubblica – ha dichiarato il sindaco Francesco Rucco –, alla luce del fatto che i maggiori turni e le maggiori presenze imposti per far fronte all’emergenza Coronavirus mandano in crisi la disponibilità di sosta interna che l’Ulss 8 mette ordinariamente a disposizione dei propri dipendenti”.

L’ordinanza del servizio Mobilità e trasporti, firmata questa mattina, prevede, infatti, che per tutto il tempo dell’emergenza sanitaria, nell’area del parcheggio “Rodolfi nord”, a destra dell’ingresso all’ospedale, i posti auto blu, normalmente a pagamento, saranno riservati esclusivamente e gratuitamente al personale sanitario, medico e infermieristico.

Nell’area di parcheggio riservata sarà collocato, quindi, il segnale di divieto di sosta con rimozione forzata 0-24, ad eccezione del personale sanitario dell’ospedale San Bortolo, a partire dal 17 marzo. Il personale sanitario autorizzato alla sosta esporrà un apposito modulo di autorizzazione predisposto dall’Ulss 8.

Per i cittadini, che si invitano a non utilizzare tale area di sosta pena l’irrogazione di sanzioni, restano disponibili tutti gli altri parcheggi a servizio dell’Ospedale, con l’ordinaria disciplina di orari e tariffe.

“A medici, infermieri e a quanti operano negli ospedali vanno il nostro supporto e il nostro più grande ringraziamento in questo momento così difficile per tutti – ha sottolineato il sindaco –. Nei giorni scorsi, grazie alla solidarietà di associazioni e albergatori, siamo riusciti a mettere a disposizione degli operatori sanitari stanze d’albergo a titolo gratuito. La nostra volontà è quella di continuare a supportare nel miglior modo possibile chi da settimane sta lavorando per salvare vite umane”.