Coronavirus, appello dei commercialisti alle imprese. Margherita Monti: “evitiamo un liquidity crunch”

226
Liquidità. interviene Margherita Monti (presidente Consiglio Ordine commercialisti di Vicenza)
Margherita Monti (presidente Consiglio Ordine commercialisti di Vicenza)

Scongiurare subito una crisi di liquidità dovuta alla contrazione delle entrate delle imprese è il primo obiettivo da raggiungere, per evitare l’effetto domino del “liquidity crunch” del sistema dovuto al ritardo o alla sospensione dei pagamenti ai fornitori. Per poter anticipare queste situazioni, il Governo, attraverso i recenti decreti ha previsto l’intervento di finanziamenti alle imprese, ai lavoratori e alle famiglie.

“Da una parte ci sono gli Istituti di Credito – osserva Margherita Monti presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Vicenza – che sono chiamati a concedere nuove linee di credito alle imprese e ad autorizzare moratorie rispetto ai finanziamenti in essere. Dall’altra i commercialisti dovranno seguire con ancora maggiore scrupolo l’evolversi delle situazioni finanziarie delle imprese clienti, approntando business plan tali da monitorare l’equilibrio finanziario ed economico dei prossimi mesi, per anticipare situazioni di difficoltà in maniera da poterle gestire attingendo alle forme di finanziamento più adatte.”

L’attivazione degli strumenti di analisi e valutazione della stabilità finanziaria da parte della imprese consente agli imprenditori di programmare e far fronte alle proprie obbligazioni ed ai propri impegni contrattuali con cognizione di causa, evitando di fermare i pagamenti ai fornitori, e gestendoli con equilibrio, in base alle disponibilità liquide esistenti e previste.

“Ognuno di noi è chiamato a contribuire perché il nostro sistema Paese eviti il collasso – continua Monti – e il senso di  responsabilità che caratterizza i commercialisti anche in questo momento li porta ad essere presenti e sul campo,  a collaborare quotidianamente con le imprese per risolvere, capire, interpretare quali siano le decisioni più adeguate da assumere in un momento finora mai gestito e mai vissuto e per prevedere ed interpretare quello che accadrà nei prossimi mesi al fine  di mantenere vivo il nostro sistema imprenditoriale evitando quanto più possibile situazioni irreversibili per la futura prosecuzione delle attività. “    

“Oggi il nostro pensiero – conclude la presidente Monti –  è costantemente diretto alle persone malate e a coloro che con dedizione massima li stanno assistendo, fra qualche mese, una volta usciti da questa situazione di emergenza sanitaria, entreremo in una situazione di emergenza economica e allora gli aiuti saranno veramente essenziali per evitare che moltissime imprese commerciali e produttive piegate da alcuni mesi di mancata produttività non avendo la liquidità sufficiente possano evitare il default. “