Coronavirus, Asproso (CC) a Rucco: “riaprire anche i parchi di quartiere”

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«E’ già trascorso un mese da quando alcuni cittadini del quartiere di S. Gaetano presero contatto con la Segreteria del Sindaco per ottenere la riapertura del parco giochi di Via Brenta. In seguito, la richiesta fu formalizzata con una nota del 22 giugno u.s. inviata all’indirizzo di posta elettronica del Comune. Malauguratamente, anche quella è rimasta senza risposta». Lo afferma in un comunicato il consigliere comunale di opposizione di Vicenza Ciro Asproso (Coalizione Civica) chiedendo in un’interpellanza al sindaco di centrodestra Francesco Rucco di riaprire, oltre ai parchi principali della città come il parco Querini, anche quelli minori dei quartieri.

«Dopo la chiusura dovuta all’emergenza sanitaria, i primi parchi gioco comunali furono riaperti il 1° giugno pur nel rispetto delle linee guida anti-contagio – spiega Asproso -. Possibile che a un mese e mezzo di distanza non si riesca a garantire la fruizione dei così detti parchi gioco minori? Peraltro, mi corre l’obbligo di ricordare quanto siano importanti, per l’equilibrio psico-fisico e la socialità del bambino, le aree verdi e i parchi gioco. Specialmente in estate, quando il caldo, la stanchezza e la noia divengono spesso dei compagni invadenti e mal sopportati.
Giocare all’aperto stimola la struttura muscolo-scheletrica, sviluppa l’intelligenza e la capacità di conoscere ed esplorare il territorio circostante; farlo in una zona protetta aumenta il senso di sicurezza e dà conforto anche ai genitori. Tutto ciò considerato – conclude il consigliere comunale – si INTERPELLA il Sindaco e l’assessore competente affinché provvedano con la massima sollecitudine alla riapertura e alla messa in sicurezza del parco giochi di Via Brenta e degli altri parchi minori, da quello di Strada Saviabona a Via Imperiali, ecc».