Coronavirus, cimiteri chiusi fino al 3 aprile per evitare assembramenti

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Cimiteri chiusi fino al 3 aprile nell’ambito delle iniziative di contenimento della diffusione del Coronavirus. Lo ha deciso questa mattina il sindaco Francesco Rucco considerato che nelle aree cimiteriali non risulta possibile garantire gli accessi contingentati per mantenere le distanze interpersonali obbligatorie ed evitare gli assembramenti.
La disposizione vale fino al 3 aprile per il cimitero maggiore e i cimiteri di Bertesina, Casale, Longara, Maddalene, Polegge, Setteca‘ e acattolico.
E’ garantito il servizio di trasporto, ricevimento, inumazione, tumulazione, cremazione delle salme ed è ammessa la presenza di un numero massimo di dieci persone all’estremo saluto di un defunto.
All’interno dei cimiteri comunali è sospesa ogni attività di iniziativa privata. E’ garantita la disponibilità delle camere mortuarie per la custodia temporanea di feretri provenienti da strutture sanitarie cittadine o provinciali.

Deroga di accesso ai parchi ad alcune ditte per interventi urgenti

In relazione al divieto di accesso ai parchi pubblici recintati ed aree verdi, questa mattina il sindaco ha disposto la deroga per una decina di ditte che proprio in questo periodo sono impegnate in alcuni interventi in tali luoghi: potranno entrare nei parchi, ma solo per eseguire lavorazioni urgenti affidate dagli uffici tecnici comunali con motivata necessità ed inderogabilità.