Il Consiglio Regionale del Veneto, riunito a palazzo Ferro Fini, dopo aver licenziato la modifica alla Legge Elettorale, ha votato all’unanimità la Proposta di Deliberazione Amministrativa n. 118 che istituisce una commissione speciale d’Inchiesta sulla gestione delle RSA – Residenze Sanitarie Assistenziali dedicate ad anziani non autosufficienti – e delle case di riposo in relazione all’elevato numero di morti cagionato dalla pandemia Coronavirus.
La proposta era già stata licenziata in modo unanime dalla Prima commissione consiliare permanente. Il relatore e primo firmatario del provvedimento, Piero Ruzzante (LeU/Veneto 2020) ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a proporlo.
“Chiarisco subito che questo provvedimento non vuole essere un atto d’accusa contro nessuno: desideriamo solo interrogarci su quanto successo nelle RSA e nelle case di riposo, che hanno registrato 1/3 dei morti complessivi da Covid, affinché un contagio di siffatte proporzioni non abbia più a ripetersi”
“Abbiamo però due limiti – continua il relatore – non possiamo interferire con il lavoro della Magistratura e il tempo a disposizione è ristretto, fino alla fine della Legislatura. Ad ogni modo, una istituzione democratica che funzioni bene deve approfondire i motivi che hanno innescato e reso possibile un contagio così grave. La commissione lavorerà due mesi, rinnovabili, e sarà composta da undici consiglieri, di cui cinque di minoranza. Tuttavia, come è prassi istituzionale, la Presidenza verrà riservata all’opposizione”.
“Ringrazio i tanti colleghi che hanno sottoscritto la mia proposta, condividendone appieno lo spirito da cui è stata mossa”, ha concluso Piero Ruzzante.
Clicca qui se apprezzi e vuoi supportare il network VicenzaPiù
Clicca qui per la situazione ora per ora sul Coronavirus e qui per tutte le nostre notizie sull’argomento, ndr)