Coronavirus: con i nidi e le scuole dell’infanzia chiusi anche per i più piccoli si pone la questione del rapporto con il digitale. Il Servizio di Progettazione educativa del Comune pubblica il vademecum per le famiglie | VIDEO

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Comune di Venezia
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Con il protrarsi della chiusura dei nidi e delle scuole dell’infanzia, il Servizio di Progettazione educativa del Comune di Venezia ha pensato di realizzare un vademecum sull’uso di smartphone e tablet da parte dei più piccoli e metterlo a disposizione delle famiglie. Si chiama “Bambini 0/6 anni e nuove tecnologie digitali: l’utilizzo di smartphone e tablet anche in epoca di Coronavirus” e intende fornire delle indicazioni, alla luce di studi scientifici in materia e delle “Raccomandazioni della Società Italiana di Pediatria” (2018).

Nel vademecum si sottolinea come i bambini sotto i due anni non dovrebbero essere esposti a schermi di nessun tipo e che, usando smartphone o tablet, i piccolissimi sviluppano molto presto competenze multitasking, a discapito però della capacità di attenzione e aumentando la difficoltà di concentrazione. Fino ai 5 anni l’uso dovrebbe essere limitato sino al massimo di un’ora al giorno, dai 5 agli 8 al massimo 2.

Nella consapevolezza che tali indicazioni non sempre vengono rispettate, vengono fornite alcune indicazioni su come gestire l’uso dei mezzi tecnologici: posto che la situazione deve rimanere nelle mani del genitore, si consiglia la scelta ponderata dei contenuti e la co-visione, no all’uso di smartphone o tablet come “ciuccio emotivo” – ossia per calmare i capricci dei bambini -, sì all’uso consapevole e limitato e alla in chiaro. Infine, è importante garantire al bambino momenti “disintossicanti” di gioco reale.

“In questi giorni di emergenza sanitaria – ha commentato l’assessore alle Politiche educative, Paolo Romor – in cui è doveroso e indispensabile rispettare le disposizioni governative e rimanere nelle proprie abitazioni, porta di sicuro anche i piccolissimi ad entrare più spesso in contatto con smartphone, tablet, smart tv, videogiochi ed app educative. Le riflessioni contenute in queste pagine vogliono contribuire ad orientare e a sostenere le famiglie soprattutto in relazione alla gestione educativa delle nuove tecnologie digitali”.

“Questa iniziativa – ha concluso l’assessore – arricchisce ulteriormente l’usuale offerta, rivolta a ragazzi e famiglie, di eventi incentrati sull’utilizzo consapevole e sicuro delle nuove tecnologie, organizzati nell’ambito della campagna ‘Crescere l@ Gener@zione Digitale’ dai nostri Servizi educativi in collaborazione con la Polizia postale e altri esperti del settore”. Negli ultimi tre anni si sono svolte tre edizioni di incontri per affrontare e discutere in maniera propositiva il tema delle nuove tecnologie: l’ultimo ciclo ha avuto luogo tra gennaio e febbraio con vari appuntamenti organizzati su tutto i territorio comunale.