CUB Pubblico Impiego Vicenza – scrive Veronica Dalla Pria di CUB Pubblico Impiego Polizia Locale – ha scritto oggi una nota al Questore per rappresentare la poca utilità dell’ordinanza che ogni settimana viene disposta per il controllo del centro storico e che vede coinvolti 8 agenti di PL in servizio appiedato, oltre alle altre forze dell’ordine.
Nell’attuale situazione di emergenza sanitaria nazionale che vede annullate tutte le manifestazioni, abbiamo chiesto di evitare che gli operatori PL siano utilizzati per il servizio di Ordine Pubblico nel centro storico di Vicenza nei giorni di venerdì e sabato pomeriggio, con motivazioni legate alla presenza di afflussi di persone dedite allo shopping e di turisti per le manifestazioni ed eventi organizzati.
Il disagio che il personale di PL sta vivendo è enorme ed è legato alla carenza d’organico dovuto anche alle assenze di personale che deve rimanere a casa per motivi legati all’emergenza sanitaria in atto; nonostante ciò vengono comunque garantiti tutti i servizi.
L’ordinamento fumoso della Polizia Locale non deve indurre a utilizzare il personale per tutte le esigenze legate al tema sicurezza: la polizia locale non fa parte delle forze dell’ordine, non gode di “buona salute”, vista la drammatica carenza di personale, il blocco delle assunzioni, l’età media elevata e la scarsità di tutele in termini economici, previdenziali e assicurativi rispetto alle forze dell’ordine statali.
La CUB di Vicenza ha chiesto un incontro urgente con il Questore di Vicenza a questo proposito.
Al Questore di Vicenza
E, p.c. Al Sindaco di Vicenza
Al Comandante PL – Comune di Vicenza
Ill.mo signor Questore di Vicenza,
con la presente intendiamo sottoporre alla Sua attenzione i disagi creati dall’ordinanza che ogni settimana viene disposta per il servizio di Ordine Pubblico nel centro storico di Vicenza. Il servizio vede coinvolti, tra gli altri, 8 operatori della Polizia Locale nei giorni di venerdì e sabato pomeriggio, con motivazioni legate alla presenza di afflussi di persone dedite allo shopping e di turisti per le manifestazioni ed eventi organizzati.
Nell’attuale situazione di emergenza sanitaria nazionale che vede annullate tutte le manifestazioni, si chiede di evitare che gli operatori PL siano utilizzati a tale scopo in pattugliamento appiedato. Il personale di PL sta vivendo un enorme disagio legato alla carenza d’organico sopperendo anche a colleghi assenti a causa dell’emergenza sanitaria in atto; nonostante ciò vengono comunque garantiti tutti i servizi.
Si sottolinea alla S.V. che personale di PL non ha formazione specifica nè è dotato di equipaggiamento per i servizi di Ordine Pubblico, ad eccezione del giubbotto antiproiettile. Le chiediamo a questo proposito di intervenire affinché al comando di PL di Vicenza venga consentito il porto del distanziatore, come strumento utile all’autodifesa dell’operatore da aggressioni sempre più frequenti.
Cogliamo l’occasione per far presente che l’ordinamento fumoso della Polizia Locale (a livello nazionale certo, ma con coinvolgimento anche del personale che lavora a Vicenza), non deve indurre a utilizzare il personale per tutte le esigenze legate al tema sicurezza: la polizia locale non fa parte delle forze dell’ordine, non gode di “buona salute”, vista la drammatica carenza di personale, il blocco delle assunzioni, l’età media elevata e la scarsità di tutele in termini economici, previdenziali e assicurativi rispetto alle forze dell’ordine statali.
La CUB Pubblico Impiego di Vicenza chiede un incontro con la S.V. urgente a questo proposito. Distinti saluti.