Coronavirus, denunciato 60enne padovano che va a fare benzina “meno cara” a Camisano

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Caro carburanti dai distributori
Caro carburanti dai distributori

Denunciate tredici persone per inosservanza del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Vicenza e delle Stazioni di Altavilla Vicentina, Longare, Lonigo, Torri di Quartesolo e Vicenza nella giornata del 22 marzo 2020 e nella nottata odierna hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza per inosservanza del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri introdotto a seguito dell’emergenza Covid-19, tredici persone.

Come già verificatosi nei giorni precedenti, le persone denunciate venivano sorprese all’esterno delle loro abitazioni riferendo giustificazioni in contrasto alle prescrizioni imposte, in particolare:
– nel comune di Camisano Vicentino: un 69enne residente nel medesimo comune, mentre stava portando a passeggio cane, veniva sorpreso a piu’ di duecento metri dalla propria abitazione, mentre un 60enne residente a Mestrino (PD) veniva controllato mentre stava effettuando rifornimento di carburante a suo dire a costo inferiore rispetto agli impianti esistenti nel comune di residenza;
– nel comune di Grumolo delle Abbadesse: una 28enne residente nel medesimo comune veniva sorpresa a fare jogging a piu’ di duecento metri dalla propria abitazione;
– nel comune di Longare: un 42enne residente nel medesimo comune veniva sorpreso mentre stava lavando la propria autovettura in un’ area di servizio;
– nel comune di Torri di Quartesolo: un 28enne residente a Camisano Vicentino oltre a non fornire adeguata giustificazione della sua presenza veniva trovato in possesso di gr. 16,00 di sostanza stupefacente del tipo marijuana detenuta per consumo personale; un 55enne residente nel medesimo comune veniva sorpreso a fare jogging a piu’ di duecento metri dalla propria abitazione:
– nel comune di Vicenza: una coppia di commercianti residenti a Creazzo con attività nel capoluogo giustificava la propria presenza asserendo che era scattato l’allarme nella propria attività ed appurato che non era accaduto nulla approfittavano per fare una passeggiata con il proprio cane.

Qui altre operazioni dei carabinieri