Coronavirus e dichiarazioni presidente del Veneto Zaia: disappunto cinese e condanna PCI regionale

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Coronavirus, Xi Jinping indossa la mascherina
Coronavirus, Xi Jinping indossa la mascherina

Il consolato generale della Repubblica popolare cinese di Milano ha pubblicato sul suo sito la risposta alle imbarazzanti affermazioni di Zaia, presidente del Veneto, sulle cause del coronavirus (“I cinesi mangiano topi vivi”, ndr). Lo pubblichiamo facendo seguire la nota di dissociazione e solidarietà del segretario regionale del PCI Veneto, Giorgio Langella.

Recentemente, il Consolato Generale Cinese in Milano ha espresso la forte insoddisfazione e ferma opposizione alla Regione del Veneto in merito all’affermazione inappropriata del Presidente della Regione del Veneto sull’intervista di TV.

Nel momento cruciale come questo, la Cina e l’Italia stanno impegnandosi del contenimento del Coronavirus che è il nostro nemico in comune. L’affermazione imprudente, irresponsabile e immorale ignora e non rispetta il grande impegno e sacrificio della Cina, danneggia il sentimento del popolo cinese suscitando un effetto molto negativo. Chiediamo al Signore Presidente di correggere la dichiarazione errata e eliminare presto gli effetti negativi.

Ci siamo commossi dall’amicizia e dal sostegno dei vari ambienti italiani dopo lo scoppio dell’epidemia in Cina. Negli ultimi giorni è esplosa l’epidemia nel Nord Italia e le autorità cinesi esprimono la solidarietà al popolo italiano. Il consigliere di Stato e ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha avuto un colloquio telefonico con il ministro italiano degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio, affermando la vicinanza e ribadendo di poter fornire all’Italia tutto l’aiuto possibile in base alle esigenze della controparte. I nostri connazionali hanno lanciato un’iniziativa della donazione all’Italia dei materiali protettivi per aiutare a combattere il virus. In questo momento difficile, I due Paesi si stanno impegnando per rafforzare la solidarietà e affrontare insieme le sfide. In quest’anno, l’occasione del 50esimo anniversario dell’istituzione della relazione diplomatica tra La cina e l’Italia, la collaborazione bilaterale dovrebbe prendere ulteriore progresso con la Regione Veneto, il nostro partner importante della cooperazione. Speriamo che le persone coinvolte abbiano la conoscenza della situazione attuale e lungimiranza, svolgendosi un ruolo adeguato a promuovere lo sviluppo della relazione bilaterale.

Il messaggio del segretario regionale del PCI Veneto, Giorgio Langella

Giorgio Langella, segretario regionale del Pci Veneto
Giorgio Langella, segretario regionale del Pci Veneto

Le Compagne e i Compagni del Partito Comunista Italiano del Veneto, desiderano esprimere al governo e al popolo della Repubblica Popolare Cinese la più ferma condanna delle inaudite parole che il presidente veneto Luca Zaia si è permesso di pronunciare durante un’intervista televisiva.

Gli insulti che ha pronunciato non solo non ci appartengono (e questo è scontato) ma sono estranei a qualsiasi persona che abbia un minimo di intelligenza e di cultura.

La fraternità e la vicinanza tra il popolo veneto e il popolo cinese sono qualcosa che, ci auguriamo, le infami frasi di Zaia non debbano né possano mettere in discussione.

Noi Comunisti Italiani del Veneto siamo vicini al popolo, al governo, a tutte le persone che stanno lottando contro l’epidemia in atto. Soprattutto abbracciamo la comunità cinese che vive in Italia e in Veneto, che contribuisce allo sviluppo del nostro paese.

Ci sentiamo anche noi insultati dalle esternazioni immorali del presidente Zaia. Parole che rifiutiamo, così come rifiutiamo la politica intrisa di razzismo e fascismo di personaggi come Luca Zaia.

Vi preghiamo di accettare le nostre scuse e la nostra piena solidarietà.

Insieme vinceremo la dura battaglia contro il Coronavirus e contro la colpevole ignoranza che personaggi come Luca Zaia esprimono e incentivano.

Un fraterno saluto al popolo e al governo della Repubblica Popolare Cinese da parte delle Compagne e dei Compagni del PCI del Veneto.
Il segretario regionale veneto del Partito Comunista Italiano

Giorgio Langella