Coronavirus e divieto spostamenti, “corsa” alla messa in regola di badanti, colf e baby sitter

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Anziani non autosufficienti assistiti nelle RSA
Anziani non autosufficienti assistiti nelle RSA

Con le restrizioni agli spostamenti, le lavoratrici non in regola non possono recarsi presso le famiglie e così sono in forte crescita le richieste di regolarizzazione allo sportello Colf&Badanti di Cisl Vicenza, dove è possibile effettuare la pratica anche a distanza. E per usufruire del voucher baby sitter è possibile regolarizzare anche queste collaborazioni domestiche

Come noto, con gli spostamenti ristretti ai soli motivi di lavoro o altre cause di stretta necessità sono già diversi i casi di colf e badanti non in regola che sono state fermate per strada e multate, non potendo dimostrare di recarsi al lavoro. Come naturale conseguenza, la maggior parte di loro in questi giorni non sta lavorando, spingendo molte famiglie a considerare la possibilità di regolarizzarle. In un momento di stasi per moltissimi servizi, infatti, sono molte le richieste di regolarizzazione che stanno pervenendo in questi giorni allo sportello Colf&Badanti, che proprio per questo motivo rimane pienamente operativo, anche se tramite telefono ed e-mail.

«Nell’ultima settimana – racconta Raffaele Consiglio, segretario generale provinciale di Cisl Vicenza – abbiamo ricevuto circa 50 richieste e devo dire che almeno questo rappresenta una nota positiva nella situazione di gravissima emergenza che stiamo tutti affrontando. Le famiglie stanno finalmente capendo che la regolarizzazione dei rapporti di lavoro è anche un modo per tutelare se stesse, oltre che l’unico possibile per avere garantita la continuità di questo tipo di collaborazioni nel contesto attuale».

Lo sportello Colf&Badanti è attivo telefonicamente su appuntamento, al numero unico per tutta la provincia 0444 545595 dalle 11.30 alle 13.00 oppure 388 9868263 (dalle 9 alle 12.30, ma per i messaggi WhatsApp è attivo tutto il giorno), o in alternativa è possibile scrivere a colfbadanti.vicenza@cisl.it.

La regolarizzazione del rapporto di lavoro viene fatta in giornata, e senza bisogno di uscire di casa, e la lavoratrice può fin da subito recarsi presso la famiglia.

Presso gli stessi recapiti è possibile inoltre regolarizzare anche il lavoro domestico di eventuali baby sitter non in regola, condizione indispensabile per poter usufruire dell’apposito voucher di 600 previsto nel Decreto “Cura Italia” per le famiglie con entrambi i genitori che lavorano e figli fino ai 12 anni di età.

(qui la situazione ora per ora sul Coronavirusqui tutte le nostre notizie sull’argomento, ndr)