Coronavirus, in 5 giorni quasi 3.500 telefonate al centralino della polizia locale

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Negli ultimi cinque giorni, dal 12 al 16 marzo, il centralino della polizia locale ha ricevuto ben 3.451 richieste di informazioni e segnalazioni.

Nel dettaglio, le chiamate sono state 883 giovedì 12 marzo, 785 venerdì, 567 sabato, 563 domenica 5 e 653 lunedì.

In media, sono quasi 700 i cittadini (oltre 200 per ogni turno di sei ore ciascuno) che in questi giorni si sono rivolti al centralino della polizia locale al numero 0444545311 (attivo da lunedì a sabato dalle 7 all’una di notte e nei festivi dalle 7 alle 24).

Per far fronte alla forte richiesta, dalla pubblicazione dell’ultimo decreto ministeriale dell’11 marzo l’amministrazione ha deciso di potenziare il servizio del centralino destinando tre persone per ogni turno da sei ore, anziché una, per un totale di nove agenti al giorno.

“In questi giorni difficili – dichiara il consigliere delegato alle funzioni di studio, proposta e sviluppo di progetti specifici nell’ambito delle politiche per la sicurezza Nicolò Naclerio – vista l’immensa mole di chiamate che il comando di polizia locale riceve quotidianamente, chiediamo a tutti i cittadini di tenersi aggiornati anche attraverso altri canali istituzionali ufficiali (sito web e canali social del Comune). Abbiamo rinforzato il personale dedicato a rispondere al telefono, ma vogliamo evidenziare che occupare una linea che dovrebbe essere dedicata alle emergenze con richieste su cose futili, limita la capacità operativa. Non chiamate la polizia locale per semplici informazioni e cercate di segnalare solo casi evidenti di violazioni gravi o di emergenza. Ricordo infine che i cittadini hanno anche a disposizione il call center dell’Urp, per informazioni generiche, il numero “Vicenza, sicura”, per anziani e persone fragili, e i numeri verdi dell’Ulss 8 Berica e della Regione Veneto per questioni sanitarie”.

Ai nove operatori in servizio i cittadini chiedono soprattutto informazioni e chiarimenti sull’interpretazione delle varie disposizioni emanate da governo e Regione per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Molte sono anche le segnalazioni su comportamenti inappropriati o non conformi alle regole relativi ad altri concittadini o esercizi e attività commerciali.

Sono 405 i controlli effettuati dalla polizia locale ieri, lunedì 16 marzo, sul rispetto delle disposizioni per contenere la diffusione del Coronavirus.

Ad essere controllati sono stati 125 veicoli, 130 persone e 150 esercizi pubblici e attività commerciali. Per quattro persone e un pubblico esercizio è scattata la denuncia.

Nel pomeriggio di ieri, gli agenti della polizia locale in via Scolari, nei pressi del centro commerciale Palladio, hanno fermato due nomadi senza fissa dimora, H.A. di 27 anni e H.Z. di 35. Per loro è scatta la denunciata.

Su richiesta dei militari impegnati nel controllo del territorio, sempre nel pomeriggio, un’altra pattuglia è intervenuta a Campo Marzo dove è stato fermato un cittadino italiano, F.M. di 49 anni e residente a Recoaro, intento a fare uso di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato denunciato ai sensi dell’articolo 650 del codice penale e segnalato alla Prefettura di Vicenza quale consumatore di sostanze stupefacenti.

Infine gli agenti sono intervenuti in un pubblico esercizio in viale Mazzini, che nonostante il divieto in vigore era aperto ed esponeva segnaletica invitando i clienti ad entrare uno alla volta. Per il titolare, S.E., italiano di 31 anni e residente in provincia di Vicenza, è scatta la denuncia penale per non aver rispettato il provvedimento dell’autorità.