Coronavirus, intensificati i controlli nel vicentino: tutti i numeri. Altri 5 ricoverati al San Bortolo, sconsigliata la passeggiata

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Carabinieri in azione
Carabinieri in azione

Incalzante l’attività di controllo volta a garantire il rispetto da parte della popolazione, nell’intero territorio provinciale, delle misure necessarie a prevenire e contrastare la diffusione del Coronavirus.

Nelle ultime 48 ore, le numerose pattuglie impegnate nei servizi di controllo del territorio hanno identificato circa 1100 persone, fermate in auto o a piedi sulla rete viaria provinciale. A tutte è stato richiesto di indicare le motivazioni della loro presenza all’esterno delle abitazioni, che ricordiamo deve essere giustificata da comprovata necessità (ieri sera beccato un americano a Monte Berico).

A fronte di tali controlli, sono state ben 47 le persone nei confronti delle quali si è reso necessario procedere con una denuncia alla Procura della Repubblica, per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità. Sono stati controllati oltre 360 esercizi pubblici per 5 dei quali è stato avviato l’iter di chiusura fino a 30 giorni con provvedimento del Prefetto.

Prostitute, preghiere e benzinai

La stazione di Altavilla vicentina ha fermato e denunciato una prostituta di 29 anni rumena. Nella giornata del 12 marzo la pattuglia di Barbarano Mossano ha denunciato un 46enne residente a Longare che è stato sorpreso a Barbarano Mossano poiché a suo dire voleva andare a pregare al convento dei frati di San Pancrazio.

I Carabinieri della Compagnia di Valdagno a fronte di decine di controlli, sono state riscontrate solamente 4 violazioni al decreto, con relative denunce in stato di libertà per violazione dell’art. 650 C.P. In particolare la Tenenza di Montecchio Maggiore ha deferito alla Autorità Giudiziaria la titolare di un bar inadempiente alle prescrizioni. Nella serata infatti una pattuglia è intervenuta in Via Molinetto, presso il Bar sito nell’area di servizio, la cui titolare, seppur legittimata all’apertura, non aveva provveduto a regolamentare l’accesso dei clienti, sia per il numero che per il rispetto delle distanze minime tra gli stessi. Per questa ragione la donna è stata denunciata e segnalata alla Prefettura di Vicenza e al Sindaco di Montecchio Maggiore, per i provvedimenti sanzionatori pecuniari e per la sospensione dell’attività.

Controlli Polizia Locale

Molteplici ulteriori controlli in tutta la provincia sono stati assicurati a cura delle Polizie Locali, della cui entità si potranno fornire indicazioni nel corso dei prossimi giorni.

In città a Vicenza continuano i controlli da parte degli agenti di polizia locale in affiancamento alle altre forze di polizia contro le violazioni delle prescrizioni imposte dall’ultimo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Nella giornata di ieri la polizia locale ha effettuato oltre 400 controlli di cui 131 a persone, 126 a veicoli e 268 a esercizi pubblici e attività commerciali. In generale la situazione riscontrata è stata di rispetto delle disposizioni con un unico caso di non ottemperanza. Si tratta del titolare di un negozio etnico di accessori per l’abbigliamento in zona San Felice e Fortunato che è stato sanzionato in quanto, al momento del controllo, era aperto al pubblico con all’interno due clienti. Al termine dell’accertamento il titolare ha provveduto alla chiusura dell’attività.

Crescono i malati

Due nuovi pazienti dimessi dal reparto di Malattie Infettive nell’Ulss 8, ma c’è un incremento ancora lieve dei casi positivi e dei ricoverati che passano da 19 a 24. In Italia venerdì ci sono stati duemila nuovi contagi: i malati sono 14.955 con 250 nuovi decessi, 181 le persone guarite.

Vista la situazione generale bisogna fare attenzione perchè la passeggiata è consentita solo se strettamente necessaria ma è comunque sconsigliata.