Il provvedimento in vigore fino al 3 aprile prossimo prevede l’accesso alle sole persone autorizzate dalla Direzione sanitaria. I Centri diurni rimarranno invece chiusi, per disposizione regionale, fino al 15 marzo prossimo
“Appena si è avuta notizia delle problematiche sanitarie legate al coronavirus, abbiamo messo in atto ogni precauzione per tutelare i nostri ospiti, pur cercando di non modificare eccessivamente le loro abitudini. Ora, in ottemperanza del DPCM (Decreto presidente del consiglio dei ministri) del 4 marzo scorso e delle disposizioni dell’AULSS 8 “Berica” del giorno successivo, e alla luce di come si sta evolvendo la situazione, ci troviamo costretti a chiedere ai familiari di non far visita ai loro cari”.
Ermanno Angonese, presidente di Ipab di Vicenza, con rammarico ma risolutezza, riassume così l’ordinanza con la quale fino al prossimo 3 aprile 2020, viene consentito l’accesso a tutte le Strutture dell’IPAB di Vicenza esclusivamente alle persone autorizzate dalla Direzione sanitaria. Le stesse dovranno comunque osservare scrupolosamente le “misure igienico – sanitarie” affisse nei luoghi di accesso ai reparti e alle Strutture dell’IPAB di Vicenza.
“Vorrei che specialmente i familiari capissero -sottolinea Angonese- che queste misure vengono prese a tutela dei loro cari, una fascia di popolazione che, nel caso specifico del coronavirus, è considerata da tutti gli esperti estremamente a rischio. Nel contempo voglio rassicurarli sul fatto che saremo i primi noi ad avvisarli, qualora vi fosse anche solo una minima variazione sullo stato di salute o psicologico dei loro cari, modulando le esigenze di visita caso per caso e autorizzando di conseguenza l’eventuale ingresso”.
Quest’ultimo provvedimento si aggiunge a quelli già in atto dal 24 febbraio scorso che prevedono, tra l’altro, la sospensione di tutte le manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura (culturale, ludica, religiosa, formativa, ecc.).
Per disposizione regionale verranno chiusi da lunedì 9 fino al 15 marzo prossimo tutti i Centri diurni.