Coronavirus, la FIMMG del Veneto: ridurre pazienti in studio, triage telefonico per chi ha più di 37.7°, seguire indicazioni del medico

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Coronavirus, le indicazioni ai medici della FIMMG
Coronavirus, medici

La Federazione Italiana Medici di Famiglia del Veneto (FIMMG), a firma del suo segretario generale dr. Domenico Crisarà, ha invato via mail una mail a tutti i Medici di Medicina Generale del Veneto, al Consiglio Regionale FIMMG Veneto e ai  Segretari Provinciali FIMMG Veneto in cui ha evidenziato come “l’emergenza dell’infezione da Covid (Coronavirus) 19 investirà inevitabilmente gli studi professionali dei Medici di famiglia e dei medici di C.A. (Continuità Assistenziale, ndr)” e li ha invitati, quindi, a “mettere in atto delle procedure che aiutino nel contenimento del contagio” tra le quali le più importanti sono:

1) ridurre la presenza dei pazienti in studio aumentando la disponibilità di consultazione telefonica durante la giornata;

2) per i soggetti con febbre superiore a 37.7 effettuare il triage telefonico applicando la scheda di valutazione in allegato;

3) raccomandare agli stessi di contattare il proprio medico di famiglia e senza indicazione specifica di non muoversi dal proprio domicilio né tanto meno di recarsi al Pronto Soccorso o in altra struttura sanitaria”

Il dr. Crisarà, che si è dichiarato “certo che la nostra professione risponderà all’emergenza come ha sempre fatto con senso di servizio e senso di appartenenza alla Comunità che ha in noi il primo punto di riferimento”, ha concluso che, pur rendendosi “perfettamente conto che il già gravoso lavoro potrà subire un appesantimento” è certo che “in questa situazione nessuno di noi si tirerà indietro”.