Mentre i ragazzi salgono sui tetti, a Venezia animali e vegetazione continuano a farsi largo per “riprendersi” la città, mentre gli umani sono chiusi in casa per il lockdown (e grazie alla pulizia strarodinaria dei canali). Dopo che anche Sharon Stone aveva notato la presenza di cigni e delfini, ora si parla di polpi giganti e piante solitamente nascoste.
«I canali di Venezia in questi giorni non cessano di stupire – spiega lo zoologo Andrea Mangoni – . Come magici giardini rovesciati, sul fondo degli imbarcaderi e delle passerelle portuali si sviluppa un’incredibile comunità di animali e piante. In un prato di alghe e colonie di briozoi, dove spiccano i meravigliosi “fiori” degli spirografi (Sabella spallanzanii, un bellissimo verme polichete), si aggirano gruppi di cefali (Mugil cephalus), che cercano cibo sereni in queste straordinarie praterie».
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L’articolo Coronavirus, «magici giardini rovesciati» nei canali di Venezia tra polpi giganti e piante nascoste [VIDEO] proviene da L’altra Vicenza.