«Questo è un tronco, un pezzo di albero. Quando inizio un’opera mi fa sempre timore ,qui solo davanti a lui. Ma io lo so che poi alla fine ce la farò ,si perché le mie mani la mia mente il mio cuore lo sanno fare». Lo ha scritto su Facebook l’artista vicentino Marco Martalar, autore dello splendido e maestoso leone di San Marco realizzato con i resti della tempesta Vaia alle porte di Roana sull’Altopiano di Asiago, annunciando un suo nuovo lavoro.
«Ora in questo momento di crisi abbiamo davanti questo macigno che si chiama virus che ci ha paralizzati e lasciati soli, ma in fondo noi italiani sappiamo che le nostre mani, le nostre menti, i nostri talenti, i nostri cuori sono unici e lo sanno fare, faremo uscire di nuovo la bellezza, l’arte, la musica, il cibo , l’ospitalità, la cultura ,la storia , i mari ,i monti ,i colli le città! E tutto quello che di splendido abbiamo che il mondo ci invidia».
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