Coronavirus, nell’ambito dell’iniziativa AiutiAmo Vicenza individuati 4 alberghi

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L’iniziativa AiutiAmo Vicenza, che vede in prima fila il Comune di Vicenza, la fondazione ospedale San Bortolo, il Giornale di Vicenza e Tva, sta raccogliendo con successo fondi a favore del nosocomio del capoluogo.
Ma ora ha deciso di ampliare il suo aiuto venendo incontro ad una comprovata esigenza emersa in questi giorni di grave emergenza. Ci sono, infatti, molti medici, infermieri e operatori sanitari che sono impegnati in prima linea negli ospedali di Vicenza, Santorso e Bassano del Grappa e che, per timore di trasmettere il virus ai familiari, preferiscono dormire in ospedale o addirittura nella propria auto.
Per eliminare questo disagio il sindaco di Vicenza e presidente della provincia Francesco Rucco ha lanciato un’iniziativa che ha, da subito, trovato grande adesione.
La proposta è quella di fornire, a chi ne facesse richiesta, stanze d’albergo a titolo gratuito in modo da trovare conforto durante la notte. Il primo cittadino ha trovato la collaborazione immediata del Consorzio “Vicenza è” e dell’associazione Obiettivo Ippocrate che hanno raccolto l’adesione degli alberghi Conchiglia d’oro e Campo Marzo di Vicenza, per un totale di 34 stanze a disposizione degli operatori sanitari. Il Consorzio si accollera’ tutte le spese mentre la Fondazione San Bortolo fungera’ da braccio operativo. Per quanto riguarda l’area dell’Ulss 7 Pedemontana, gli hotel a disposizione saranno il Kristal di Zanè e il Belvedere di Bassano del Grappa, con costi a carico dell’azienda sanitaria.
“L’iniziativa partira’ già dalle prossime ore – fanno sapere Francesco Rucco, Elena Pavan e Franco Balzi, sindaci di Vicenza, Bassano del Grappa e Santorso- e gli alberghi potranno essere fruibili fin da oggi o al massimo per domani sera. Si stanno inoltre facendo avanti istituzioni e congregazioni religiose, pronte a loro volta a mettere a disposizione altri spazi. Il grande cuore di Vicenza e dei vicentini sta dando risposte importanti sotto tanti punti di vista e vogliamo ringraziare tutti coloro che stanno aderendo con generosità alle varie iniziative. Era inaccettabile che persone che stanno salvando vite non avessero un posto sicuro e confortevole dove riposarsi la notte senza mettere a repentaglio la salute dei loro cari”.