Nuova riunione in videoconferenza questa mattina per i sindaci delle città capoluogo del Veneto, dopo l’annuncio del nuovo DPCM da parte del presidente del consiglio dei ministri Giuseppe Conte.
“Ho colto – dichiara il sindaco di Vicenza Francesco Rucco – un’insoddisfazione generale da parte di tutti i colleghi in merito ai contenuti dell’ultimo provvedimento presentato dal premier Conte.
Sta crescendo la volontà di creare un’azione congiunta per chiedere un decentramento per il Veneto, una Regione che ha peculiarità quasi uniche in Italia, in accordo con il governatore Zaia.
Siamo pronti a studiare insieme le soluzioni necessarie che possano portare all’apertura di attività produttive ed economiche extra ATECO e all’apertura anticipata di bar, ristoranti, estetiste e parrucchieri.
Vogliamo fare in modo che venga scongiurata l’ecatombe di tanti piccoli imprenditori di questi settori che, se non riapriranno quanto prima, sono destinati a scomparire.
Allo stesso tempo vogliamo garantire la sicurezza di tutti e risolvere le questioni legate alla gestione dei figli di genitori lavoratori e al trasporto pubblico locale che va assicurato a tutti.
Per questo stiamo studiando un documento che vada a coniugare tutte le esigenze con le criticità che stanno emergendo”.