In questi giorni di quasi “pausa forzata” nel lavoro per il Coronavirus (i miei collegi lavorano da casa, io passo in ufficio per gli affari correnti e sono da solo) con i nostri clienti o chiusi o a personale molto ridotto, sto rimettendo a posto qualcosa (carte, idee, programmi ecc.).
Ascolto anche “vecchie cose” … una canzone di Peter Hammill (qui altre) mi sembra molto attuale (anche se risale al 1988). Se avete tempo e voglia ascoltatela anche se la musica non è poi tanto melodica né, tanto meno, “commerciale”.
Questa è la mia traduzione del testo da tenere a mente anche, e soprattutto, per il dopo coronavirus (qui la situazione ora per ora sul Coronavirus, qui tutte le nostre notizie sull’argomento, ndr).
HEMLOCK (CICUTA)
(Peter Hammill – 1988)
Appare sullo schermo,
la propaganda della macchina industrial-militare.
Ormai abbiamo poco da scegliere:
quando i nostri padroni ci dicono “sorridi” siamo contenti.
Con lo scudo nucleare al sicuro
siamo certi della sopravvivenza della razza umana.
La terra è piatta e i maiali possono volare …
ingoia tutto e credi alle bugie.
Questi vicoli sono tutti ciechi:
i birilli cadono per i sogni dell’umanità.
E l’energia nucleare è sicura come l’inferno –
ingoia tutto, giovane Guglielmo Tell.
La terra è piatta e i maiali possono volare –
Se manderai giù tutto crederai alle bugie.
Nelle banche vengono fatti gli affari –
ovviamente non c’è profitto per prestare aiuto al Terzo mondo.
Se i barattoli della dispensa sono vuoti,
lascia che le persone mangino la torta
e ringrazia i governi per l’aria che respiri.
Nel frattempo, nelle celle, la polizia segreta
difende la libertà, offre giustizia, mantiene la pace.
Il Papa parla a Dio, lo fa anche l’Ayatollah …
ingoia tutto e credilo vero.
La terra è piatta e i maiali possono volare …
Se manderai giù tutto crederai alle bugie.
È un mondo fatto di cicuta.
È un mondo fatto di cicuta che dobbiamo bere …
ingoia tutto e non provare a pensare.
Tutti noi abbiamo davanti un mondo fatto di cicuta …
manda giù tutto,
il gusto amaro,
il retrogusto.
È un mondo fatto di cicuta.