La giunta comunale ha stabilito la sospensione del pagamento degli interessi di mora per la prima rata della Tari (Tassa sui rifiuti) riferita alle utenze domestiche per l’anno 2020, in scadenza oggi, 23 marzo.
In questo modo l’amministrazione cerca di limitare le uscite da casa dei cittadini, ed in particolare degli anziani, che non hanno la domiciliazione bancaria e pertanto dovrebbero recarsi fisicamente a pagare le bollette.
E’ in ogni caso sempre consigliato il pagamento online, finché non si esaurirà l’emergenza Coronavirus.
La scadenza delle altre rate è fissata al 30 giugno, 30 settembre e 30 novembre.
Il provvedimento va ad integrare lo slittamento della prima rata al 30 giugno già previsto per le categorie più colpite economicamente dall’emergenza Coronavirus, misura decisa dalla giunta comunale lo scorso 4 marzo e approvata dal consiglio il 5 marzo.
Le categorie interessate sono cinema, teatri, alberghi con e senza ristorante, negozi di abbigliamento, calzature, beni durevoli, librerie, cartolerie, ferramenta, negozi particolari (tende e tessuti, filatelia, antiquariato, tappeti, ombrelli e cappelli), banchi di mercato non alimentari, attività artigiane (parrucchiere, barbiere, estetista, falegname, idraulico, fabbro, elettricista), ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, agriturismi, mense, birrerie, hamburgherie, bar, caffè, pasticcerie, banchi di mercato di generi alimentari, discoteche, night club.
Per tutte le altre categorie rimangono confermate lle scadenze del 23 marzo, 30 giugno, 30 settembre e 30 novembre.