Coronavirus, proclamati i vincitori dei concorsi under 15

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Grande successo di partecipazione ai tre concorsi ideati dall’assessorato all’istruzione del Comune di Vicenza con il supporto di Ipab per i Minori sull’importanza di “restare a casa” durante l’emergenza Coronavirus, condizione che ha caratterizzato la prima fase del periodo di emergenza epidemiologica da Covid-19.

In appena due settimane sono arrivati in assessorato 507 elaborati: 112 per il concorso per i piccolissimi fino a 6 anni, 310 per quello per i bambini fino a 10 anni e 85 per il bando rivolto ai ragazzi fino ai 15 anni.

Ad annunciare i vincitori dei concorsi, oggi nella sala degli Stucchi a palazzo Trissino, erano presenti il sindaco Francesco Rucco, lassessore all’istruzione Cristina Tolio e il presidente di Ipab per i Minori di Vicenza Gian Pietro Santinon.

Una bellissima iniziativa partita come una scommessa – ha dichiarato il sindaco Francesco Rucco -. Questo concorso è stato un successo considerato l’alto numero di partecipanti. Sono stati in tutto 507 tra bambini e ragazzi ad aderire all’iniziativa ideata dall’assessorato all’istruzione con il supporto di Ipab per i minori, che ringrazio per il sostegno e l’integrazione dei premi. Mi ha colpito in particolar modo la partecipazione di una bambina di soli 8 mesi e mezzo che riceverà un buono per l’acquisto di un libro gioco. La giuria le ha riconosciuto una menzione speciale essendo stata la partecipante più giovane. L’obiettivo – ha proseguito il sindaco – era dare ai nostri bambini e ragazzi la possibilità di esprimere un momento difficile. A loro va il plauso e il ringraziamento di questa amministrazione per avere raccontato in maniera originale e divertente la propria esperienza nel periodo delle limitazioni agli spostamenti imposte per contenere il contagio da Coronavirus e per aver rispettato le indicazioni del #iorestoacasa. Mi auguro che presto potranno ritornare tutti alla loro vita normale e ritrovarsi con i loro amici e insegnanti”.

“L’idea dei concorsi, come precisato anche dal sindaco, è nata quasi per caso,- sottolinea l’assessore all’istruzione Cristina Tolio – e nel suo complesso è stata estremamente importante. Ci siamo rivolti ai cittadini più piccoli della nostra città, fino ai 15 anni di età, con l’obiettivo di trovare qualcosa che potesse coinvolgerli seppur con leggerezza, in questo periodo particolarmente difficile. Dalla sera alla mattina bambini e ragazzi si sono ritrovati chiusi in casa e abbiamo quindi deciso di offrire loro una possibilità per potersi esprimere liberamente sulle nuove regole imposte dall’emergenza epidemiologica, condividendo emozioni e idee con i propri familiari. I concorsi hanno suscitato un grande successo e i numeri dei partecipanti lo dimostrano. Le opere pervenute danno prova della voglia di fare dei nostri bambini e ragazzi. La loro originalità e singolarità hanno richiesto un notevole lavoro di valutazione per la giuria che ha voluto analizzare le opere al meglio, come meritano. Scegliere non è stato facile ed è stato apprezzato il lavoro di tutti per le tecniche utilizzate e per il percorso fatto all’interno dell’ambiente familiare. Ciascuno dei partecipanti ha lavorato con molto entusiasmo e convinzione in maniera diversa. Tra i vari elementi che hanno contraddistinto le opere, hanno stupito la ricerca dei materiali dei più piccoli e il lavoro creativo e di elaborazione del pensiero dei più grandi ispirato al tema dell’importanza di stare a casa. Di certo è stata un vera opportunità per i nostri giovanissimi che si sono messi in gioco anche con la prospettiva di un premio particolarmente utile soprattutto in questo periodo. Come Amministrazione siamo sicuramente molto soddisfatti di aver proposto questi concorsi che si sono rivelati un’opportunità importante, sia per quanto riguarda l’aspetto ludico del tempo passato in casa, sia per l’opportunità di dare un aiuto concreto alle famiglie. Il concorso è stato vincente in particolar modo per la scelta dei premi: dalla sera alla mattina le famiglie si sono non solo ritrovate a dover stare in casa ma anche a fare didattica a distanza. Sicuramente non risolveremo tutti problemi ma ad alcune famiglie con portatili e tablet daremo un piccolo sollievo. Ringrazio Ipap per i Minori – ha concluso l’assessore Toilio – per l’aiuto e il sostegno economico che ci ha consentito di aumentare il numero dei premi. Ringrazio, infine, il personale del servizio istruzione per il notevole lavoro svolto che è andato ad aggiungersi alle normalità attività”.

“Sono stato veramente colpito dalla partecipazione a questi concorsi, sia in termini di quantità che di qualità degli elaborati – sottolinea Gian Pietro Santinon presidente di Ipab per i Minori di Vicenza -. La proposta del Comune di Vicenza e di Ipab per i Minori ha veramente centrato il “tema” e, speriamo, abbia generato momenti di creatività all’interno delle famiglie vicentine, in queste lunghe settimane di lockdown. Il lavoro della commissione non è stato facile e consegniamo oggi un elenco di vincitori che, in realtà, dovrebbe abbracciare molte più proposte. La fantasia, la creatività, l’immaginazione, lo stimolo dell’arte e della musica sono elementi essenziali nel percorso di crescita e di formazione dei più piccoli. È con questo spirito che Ipab per i Minori ha affiancato l’ottima proposta dell’assessore Tolio, ampliando le fasce d’età e le tipologie di elaborati nonché i premi messi a disposizione per questi bellissimi concorsi che hanno animato il #iorestoacasa di tanti piccoli vicentini e delle loro famiglie. I premi guardano anche, concretamente, alle necessità tecnologiche di connessione per la formazione a distanza, che rischia purtroppo di diventare un forma di apprendimento e di partecipazione alle lezioni sempre di maggiore attualità. Si tratta certo di un impoverimento delle relazioni sociali, così importanti nelle attività scolastiche, e delle relazioni pedagogiche con gli insegnanti, ma dobbiamo guardare a questa parentesi, forzata, come ad uno stimolo, stando attenti a che il gap tecnologico non diventi ulteriore elemento di esclusione, così pericolosa e dannosa tra i più piccoli. Ecco perché, parallelamente a questi concorsi, Ipab per i Minori ha lanciato la proposta delle “connessioni condivise e solidali”, per favorire l’accesso alla formazione a distanza in forma solidale tra famiglie e vicini di casa, piccolo passo verso una città inclusiva”.

I concorsi, destinati a bambini e ragazzi residenti a Vicenza, avevano l’obiettivo di raccogliere le riflessioni dei più giovani singolarmente, tra le mura domestiche, condividendole con genitori e fratelli, sul rispetto delle regole, in particolare sull’importanza di “restare a casa” nel periodo di emergenza.

I 507 lavori sono stati valutati da una giuria composta dall’assessore all’istruzione, Cristina Tolio, dal direttore del servizio Istruzione, sport, partecipazione, Elena Munaretto, dalla responsabile dei progetti, Antonella Carretta, e dal presidente di Ipab per i Minori di Vicenza, Giampietro Santinon. Nella scelta dei vincitori sono state premiate la capacità di lavorare in autonomia, l’originalità, la territorialità e la condivisione del lavoro in famiglia.

I 7 vincitori del concorso“Stare a casa, per giocare, divertendosi a creare …” , per i piccolissimi fino a 6 anni, riceveranno ciascuno un tablet (ai primi 5 premi già previsti nel bando la giuria ha deciso di aggiungerne altri due da assegnare a due elaborati per l’originalità e la territorialità). A questi è stata aggiunta una menzione speciale per la più giovane partecipante, di 8 mesi e mezzo, che riceverà un buono per l’acquisto di libri-gioco.

Per il concorso “Stare a casa, per star bene, è una scelta che conviene …”, aperto a bambini fino a 10 anni, sono stati proclamati 5 vincitori  (la giuria ha stabilito di aggiungere altri due premi ai tre già previsti dal bando). Infatti, primi tre riceveranno ciascuno un portatile mentre al quarto e al quinto classificato andranno dei tablet.

Sono, invece, 3 i vincitori del bando “Stare a casa, per star bene, è una scelta che conviene …”, rivolto ai ragazzi fino a 15 anni, che riceveranno ciascuno un portatile.

Ogni vincitore sarà informato direttamente dal personale del servizio istruzione, mentre la cerimonia di premiazione con la consegna dei premi, sarà programmata appena possibile, compatibilmente con la situazione di emergenza ancora in atto. Qualora ciò nonfosse possibile in tempi brevi, gli interessati saranno contattati per le modalità di consegna dei premi.

 

Vincitori concorso – bambini fino a 6 anni

Elaborati selezionati (5 tablet)

Martucci Lorenzo, con “Vaso con girasoli di Vincent Van Gogh”, selezionato per abilità fino motorie ben sviluppate, buone capacità di esecuzione del compito;
Rampazzo Vittoria, con “Girasoli di Vittoria dall’opera I goirasoli di Vincent Van Gogh”, selezionata per le varie tecniche utilizzate in modo creativo;
Vera Cabrera Hellen Scarlett, con “Notte stellata di Vincent Van Gogh”, selezionata per la grande autonomia di esecuzione e sviluppate competenze creative;
Xhafa Elisa, con “da L’albero della vita di Klimt”, selezionata per l’originalità interpretativa e complessità di esecuzione;
Zocca Pietro, con “La mia libellula con pipa di Joan Mirò”, selezionato per la capacità di realizzazione adeguata all’età, creatività e tecniche usate.

Ulteriori elaborati selezionati per originalità e spirito collaborativo (2 tablet)

I tre fratelli Bonetto Matthias, Mia-Teresa e Michelle, con “I girasoli di Claude Monet”, selezionati per l’importante spirito collaborativo e di condivisione per l’ottimo risultato;
Li Puma Grosso Isabel (e Chiara), con “Giovane lattaia vicentina ispirato al dipinto “La lattaia” di Jan Vermeer”, selezionata per l’originalità di interpretazione e il coinvolgimento personale.

Menzione particolare: la più giovane partecipante (buono libri)

Donà Anna, con “Giocando con Mirò: la luna e le stelle”, selezionata per l’intraprendenza e lo spirito gioioso nella realizzazione dell’opera.

 

Vincitori concorso – bambini fino a 10 anni

Elaborati selezionati (3 pc portatili)

Aporcosoaie Alessia Gabriela, con “Un virus va in giro? Io gioco a nascondino”, selezionata per la semplicità e immediatezza del contenuto;
Cresti Alessandro Andras, con “Intervista immaginaria al Coronavirus”, selezionato per l’originalità della proposta;
Forato Monica, con “W la vita!!”, selezionata per il messaggio positivo nonostante tutto

Ulteriori elaborati selezionati (2 tablet)

Ambruoso Sofia Maria, con “Coronavirus, giù dal trono!”, selezionata per la proposta originale ben interpretata;
Sahraoui Emily, con “Aspettando domani”, selezionata perché immediata e profonda.

 

Vincitori concorso – ragazzi fino ai 15 anni

Elaborati selezionati (3 pc portatili)

Dalla Pozza Elena, con “Normalità'” (sulle note di Felicità di Albano e Romina Power), selezionata per la simpatia e originalità del testo;
Masiero Giacomo, con “Esco anch’io? No tu no” (ispirata alla canzone “Vengo anch’io? No tu no” di Jannacci), selezionato per l’immediatezza del messaggio e l’orecchiabilità;
Rinelli Giuseppe, con “A casa, io devo restar” (canzone originale “Nel blu, dipinto di blu” di Domenico Modugno), selezionato per la modularità del testo e l’originalità.

Le opere realizzate dai vincitori saranno prossimamente visionabili sul sito del Comune al link  https://bit.ly/vincitori_concorsi_under15


Tema dei concorsi

Il concorso per i più piccoli prevedeva un’attività per stimolare fantasia e creatività divertendosi con l’arte, coinvolgendo in questa impresa anche i genitori che poteva favorire e valorizzare nel migliore dei modi l’espressione dell’originalità e della spontaneità che contraddistingue tutti i bambini. I bimbi fino ai sei anni sono stati chiamati, con l’aiuto dei genitori, a scegliere un quadro famoso e a reinventarlo utilizzando e riciclando solo materiali che si trovano all’interno della propria abitazione.

Il bando rivolto a bambini fino a 10 anni di età consisteva nell’inventare una breve poesia o una filastrocca in rima che spieghi perché, nella prima fase del periodo di Coronavirus, era importante “stare a casa”. Il testo poteva anche essere accompagnato, a scelta del partecipante, da un disegno illustrativo.

La proposta rivolta, invece, a ragazzi fino a 15 anni prevedeva, utilizzando una canzone nota, la realizzazione di un nuovo brano che spiegasse perché durante la prima fase del periodo di Coronavirus era importante rispettare le regole. Il testo della canzone poteva essere accompagnato, a scelta del partecipante, anche dalla versione musicale.