Coronavirus, prosegue la programmazione online del Teatro Comunale di Vicenza

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Teatro comunale di Vicenza autonomia
Teatro comunale di Vicenza

È cosa nota in tempi di pandemia, “la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni altra forma di riunione in luogo pubblico o privato, di carattere culturale, e la chiusura di teatri, sale da concerto, sale da ballo, discoteche, centri culturali” come prescrivono i DPCM; ed è chiaro che non è possibile ipotizzare una data precisa per la ripresa delle attività.

Il Teatro Comunale Città di Vicenza prosegue nell’offrire ai suoi spettatori, numerosissimi e fidelizzati anche in tempi di chiusura forzata, una programmazione di alta qualità, attraverso la rete e i canali social: sulla homepage del sito e sulla pagina Facebook del tcvi (visibile anche da chi non è presente su questo social network) è pubblicata nella rubrica #tcviconsiglia, una selezione di alcuni grandi spettacoli che hanno fatto la danza del XX secolo: dal “Bolero” di Ravel con la coreografia di Maurice Béjart nelle diverse interpretazioni di Jorge Donn, Sylvie Guillem, Maya Plisetskaya, Nicolas Le Riche e Roberto Bolle al Teatro alla Scala, alla versione con il passo a due, con la coreografia di Roland Petit, e ancora “Café Müller”, caposaldo del teatro danza di Pina Bausch del 1978, mentre “Il lago dei cigni” e “Lo Schiaccianoci” di Matthew Bourne sono solo alcuni dei titoli che saranno proposti nelle prossime settimane.
Ma non solo di danza si parla e si discute nell’arena virtuale del Tcvi: ogni giovedì è online la prosa, nella rubrica #ThrowbackThursday che propone spettacoli andati in scena sul palcoscenico del Comunale e al Ridotto nelle scorse stagioni, e non solo.

“La misteriosa scomparsa di W”, con Ambra Angiolini e “Lehman Trilogy” di Stefano Massini, l’ultima regia di Luca Ronconi, sono già presenti in versione integrale, mentre sono in programma, nei prossimi giorni “La scuola” con Silvio Orlando e Marina Massironi, “Tanti lati latitanti” di Ale e Franz, e naturalmente altri spettacoli.

La rubrica #CinemaInGrandeAncheDaCasa consente di seguire gli spettacoli cinematografici anche da casa. In programma i balletti “The Metamorphosis” e “The Winter’s Tale” e l’opera “Gloriana” dalla Royal Opera House; i balletti “Tribute to Jerome Robbins”; “The Tales of Hoffmann” e “Carmen” dall’Opera di Parigi.

Una rubrica dedicata alle curiosità è in #tcviquiz che mette alla prova gli spettatori, per verificare il livello di conoscenza sul Teatro Comunale di Vicenza e sulle sue stagioni artistiche, seguendo la challenge sul profilo Instagram del tcvi il mercoledì e il venerdì.

Nutritissima anche la sezione “DANZAINRETEdacasa”: rubriche, lezioni, suggerimenti, video spettacoli e documentari per continuare a rendere viva la relazione tra il Festival e gli spettatori e fornire strumenti culturali e intrattenimento anche a distanza, seguendo gli hashtag di maggiore interesse sui canali social del festival.

Oltre al palinsesto virtuale del TCVI, sono presenti sul sito del Teatro Comunale di Vicenza anche le modalità per richiedere il rimborso di biglietti per spettacoli annullati, entro il 2 giugno, per gli spettacoli in programma dal 13 aprile al 3 maggio; basta mandare una mail a biglietteria@tcvi.it con i propri dati anagrafici, allegando un’immagine del titolo (foto o pdf). Entro 30 giorni dalla richiesta il Teatro provvederà ad emettere ed inviare via mail un voucher (buono) di pari importo da utilizzare, anche a scalare, entro un anno dalla data di emissione, valido per la stessa tipologia di spettacolo precedentemente acquistato (danza, prosa, fuori abbonamento, cinema, concertistica, sinfonica e altri).

La modalità del voucher è valida anche per il rimborso abbonamenti (spettacoli persi): in caso di abbonamenti a data fissa (danza, prosa, danza al ridotto, prosa al ridotto, circo, danza in rete off, Sogni del Novecento) e per abbonamenti a turno libero (promozioni di Natale e Danza in Rete), l’acquirente può richiedere il rimborso dei ratei non goduti inviando una mail a biglietteria@tcvi.it, specificando nome, cognome e tipologia di abbonamento, entro il 2 giugno. Il Teatro provvederà ad emettere ed inviare via mail un voucher (buono) di pari importo da utilizzare, anche a scalare, entro un anno dalla data di emissione, valido per la stessa tipologia di abbonamento.

Sono molti gli spettatori che hanno rinunciato al rimborso (le comunicazioni continuano ad arrivare) esprimendo il desiderio di lasciare alla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza l’importo dei biglietti o degli abbonamenti in segno di sostegno e solidarietà. Anche in questo caso, è necessario inviare una mail a biglietteria@tcvi.it.

E il Teatro Comunale di Vicenza vuole continuare ad essere un punto di riferimento sociale e culturale, importante, del territorio, uno spazio aperto e attivo per il suo pubblico, la sua comunità. E per tenere vivo questo rapporto di umanità e condivisione è presente la rubrica Cosa ti manca di più del tcvi?, in cui gli spettatori postano le foto scattate al Teatro Comunale o un loro selfie con il filtro (è il logo del tcvi), usando l’hashtag #vogliotornarealTCVI.

Clicca qui se apprezzi e vuoi sostenere il network VicenzaPiù: #iorestoaacasa tanto viene #vicenzapiuacasamia

#iodacasapensoatuttinoi: scrivi a cittadini@vipiu.it storie ed emozioni belle per un libro anche tuo dopo il Coronavirus.

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