Daniela Sbrollini, ex parlamentare del Partito Democratico di lungo corso, oltre che ultima Segretaria dei Democratici di Sinistra a Vicenza, ora passata tra i banchi di Italia Viva di Matteo Renzi, dopo aver biasimato Alessandra Moretti perché, pur rimanendo nel PD, “lasciò” Bersani per Renzi, è stata protagonista di una gaffe, questa volta finita sui quotidiani nazionali.
Un suo messaggio vocale è diventato di dominio pubblico ed in un primo momento era stato attribuito al ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina che ha subito però smentito infastidita: “Come ho più volte detto in questi giorni, in un momento così particolare per il Paese, è fondamentale non dare spazio a notizie false che poi diventano virali creando inutili allarmismi”.
“Ribadisco ancora una volta – ha invece precisato invece Sbrollini – che le uniche fonti attendibili sono quelle ufficiali del Governo. Tuttavia, considerata la delicatezza del momento e la necessità di assunzione di responsabilità da parte di tutti noi, non intendo alimentare sterili polemiche e considero definitivamente chiuso l’incidente”.
Della vicenda addirittura s’è interessata la Procura di Bari che aveva già aperto un’indagine con l’ipotesi di procurato allarme per alcune fake news diffuse su whatsapp e su un sito on line, in seguito alle segnalazioni fatte dai cittadini a Polizia e Carabinieri.
Le affermazioni nel messaggio di Sbrollini (qui l’audio originale) avevano fatto pensare a tanti ad un fake in un primo momento. E in effetti alcuni passaggi del suo discorso lasciano più di qualche punto interrogativo.
Sbrollini cita un intervento in aula della senatrice a vita Elena Cattaneo nel quale la scienziata avrebbe parlato di trasformazione del Coronavirus in ceppi più gravi. Un’affermazione che è stata subito smentita dalla Cattaneo con una nota.
Sbrollini riporta anche di uno scontro violento tra il premier Giuseppe Conte e il Ministro della Cultura Dario Franceschini ed accenna allo slittamento delle elezioni regionali.
Ma, soprattutto, si addentra sull’efficienza del regime comunista cinese nel contrastare il Coronavirus, mentre la democrazia e la privacy da noi sarebbero un ostacolo verso misure più serie. Il tutto è infarcito citando anche un comitato anti-fake news.
Infine la senatrice conclude lanciando a tutti un abbraccio…
Virtuale, certo, quello su Whatsapp ma no, Daniela, non invitare agli abbracci perché, se poi i tuoi amici ti seguono fisicamente, è anche così che si potranno trasmettere il virus in agguato!