Coronavirus, liste pubbliche delle nazionalità delle persone fermate a Vicenza. Giovanni Selmo: è una “propaganda” sgradevole

466
Giovanni Selmo, consigliere comunale
Giovanni Selmo, consigliere comunale "Da adesso in poi"

Ho trovato ridicolo e sgradevole, si legge nella nota che pubblichiamo a firma di Giovanni Selmo, Capogruppo a Vicenza di “Da adesso in poi“, il post del Comune pubblicizzante i dati dei controlli sul Coronavirus. (presenti anche nel comunicato stampa ufficiale del Comune di Vicenza)

La pagina istituzionale fornisce infatti alcune informazioni delicate e sensibili per pubblicizzare il ruolo del consigliere delegato Naclerio e dell’Amministrazione sul tema sicurezza.

La voce ufficiale del Comune di Vicenza, come è la pagina Facebook, dovrebbe invece offrire risposte e informazioni utili e necessarie ai cittadini, senza diventare uno strumento di propaganda politica, in questo caso con un uso distorto e strumentale di alcuni dati specifici.

Coronavirus, post del Comune di Vicenza con lista delle nazionalità dei controllati non in regola
Coronavirus, post del Comune di Vicenza con lista delle nazionalità dei controllati non in regola

Ribadiamo la nostra fiducia sull’azione di controllo svolta dalla Polizia Locale, ma è veramente necessario pubblicare – a maggior ragione in questo delicato momento – la lista con le iniziali e la nazionalità dei fermati? L’impressione è che si punti il dito verso una certa categoria sociale di persone, più che informare che le indicazioni sulla sicurezza vengono giustamente monitorate e fatte rispettare dai nostri agenti.

Sottolineiamo il buon lavoro svolto finora dall’Assessore al Sociale Tosetto per permettere di reperire spazi e risorse per le persone in difficoltà. Proprio per questo troviamo davvero stonato anche il report di un controllo su uno di loro, con tanto di nota sull’assenza di documenti e altri dettagli.

Chiediamo l’immediata cancellazione del post e un utilizzo più consono dei canali di informazione. Le difficoltà di un’emergenza sanitaria non possono essere occasione per fare propaganda sulla sicurezza, ma opportunità per tutti di lavorare per la coesione sociale in un momento di straordinaria necessità.

Giovanni Selmo

Capogruppo “Da adesso in poi”

(qui la situazione ora per ora sul Coronavirusqui tutte le nostre notizie sull’argomento, ndr)