Coronavirus uccide tanti ma non il FIR: a Consap 80.000 domande online degli azzerati dalle banche a cui manca però risposta “politica”

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Un incontro in Consap per il Fir (foto d'archivio)
Un incontro in Consap per il Fir (foto d'archivio)

Se c’era un settore che prima dell’emergenza Coronavirus era già tutto basato sul contatti online, quello delle richieste da parte dei risparmiatori azzerati degli indennizzi previsti dal FIR (Fondo Indennizzi Risparmiatori), c’è da dire che il flusso delle domande verso il relativo portale della Consap, pur se prima tanto osteggiato dalle associazioni più politicizzate, in questo periodo non si è “riposato” se non per eventuali rallentamenti da parte di soci o loro rappresentanti impossibilitati a completare operazioni che magari richiedevano loro spostamenti.

Fondo Indennizzo Risparmiatori, il portale Consap
Fondo Indennizzo Risparmiatori, il portale Consap

Al 17 dicembre avevamo riferito che erano 47.879 le domande presenti nel sistema (a 4 mesi dallo start e ad altrettanti dallo stop del 18 aprile 2020 ora prolungato fino al 18 giugno) suddivise tra 28.006 inviate e 19.873 in compilazione (qui tutti i dettagli allora disponibili tra cui il triste fatto che solo 2.385 e 1.560 provenivano, rispettivamente da Vicenza e Treviso, le due aree che dovrebbero essere le più danneggiate per i crac di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca).

Ebbene al 2 aprile sono 80.000 le domande complessivamente arrivate con un trend di oltre 9.000 pratiche al mese che non si è mai bloccato in quanto la procedura è completamente telematica.

Fermi restando i problemi dei risparmiatori, che ora avrebbero ancor più bisogno che almeno tutto quel benedetto (?) 30% delle loro perdite (a parte altri noto limiti) fosse loro liquidato non subito ma… prima e che ancora non sanno se hanno perso per strada un terzo dei fondi a loro destinati (vedi «FIR, altre ansie per i soci “vecchi” delle banche: spariscono 500 mln e gli anticipi? Cavallari (Adusbef): “dobbiamo ripartire da capo?”» e «FIR, ansie soci banche su risorse e anticipi: ci risponde l’on. Zanettin in attesa del sen. Pesco e… dell’ass. Lanzarin sui contributi legali regionali»), trapela dall’organo tecnico preposto a raccogliere le istanze la soddisfazione che grazie alla scelta di far consegnare le domande esclusivamente per via telematica, modalità che fu criticata da varie associazioni,  oggi, in una situazione di emergenza come questa, è possibile garantire il proseguo dell’iniziativa.