Nella sua prima conferenza stampa sul Covid nel centro della protezione civile di Marghera da presidente neo-eletto per la terza volta, Luca Zaia ha parlato del tampone rapido, che verrà applicato non più solo sui turisti e che ora costa molto meno di prima. Poi tra due settimane arriverà il test molecolare sulla saliva e tra un mese, mese e mezzo, arriverà il test rapido della saliva con nuovi risultati. Zaia, commentando i numeri delle persone in terapia intensiva, ha detto che gli intubati si sono ridotti e sono un terzo rispetto a prima, i sintomatici sono 40 su 3621 positivi, l’1,10%.
“Non è il caso di fare allarmismi e portare ansia nei cittadini – ha detto Zaia – ma dobbiamo continuare a usare la mascherina, non credo sia difficile. Novanta scuole – ha aggiunto facendo il punto sulle scuole a due settimane dalla riapertura – del Veneto hanno avuto almeno un caso di Covid. 970 ragazzi sono in quarantena preventiva. L’incidenza dei positivi è lo 0,02 ed è stato contratto in contesto sociale e famigliare e non a scuola” ha aggiunto Zaia, facendo intendere che non bisogna fare allarmismi, come invece, aggiungiamo noi, fanno certi giornali con titoli in prima pagina.
