Migliaia di lavoratori, studenti, disoccupati sono partiti in corteo a Roma da Piazzale Ostiense contro il vertice del G20. Lo spezzone di classe aperto dagli operai GKN di Firenze, seguiti dai giovani del Fronte della Gioventù Comunista (FGC), vede l’adesione di lavoratori delle principali vertenze da tutta Italia, come TNT-Fedex, Alitalia, Unes.
«Mobilitarsi contro il vertice del G20 significa non rassegnarsi al futuro che questo sistema ha in serbo per noi, fatto di sfruttamento e precarietà» – ha dichiarato durante il corteo Lorenzo Lang, segretario nazionale del FGC.
«In quasi due anni di pandemia abbiamo visto i profitti di pochissimi anteposti alla salute di milioni di persone. Oltre un miliardo di persone nel mondo non ha avuto accesso al vaccino. Ora il piano dei padroni è scaricare sui popoli e sui lavoratori il costo della crisi economica. Il governo Draghi è il governo di padroni e Confindustria chiamato ad attuare queste politiche, e il PNRR ne è la dimostrazione. L’alternativa politica al modello di sistema incarnato dal G20 può venire solo dalla lotta organizzata dei lavoratori, dei giovani, dei settori popolari che vivono sulla pelle l’ingiustizia».