L’ultimo saluto a Marino Quaresimin: da Corso Palladio al Cimitero Maggiore, accanto alla madre

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Vicenza 24 marzo 2020 Quaresimin passa davanti al comune di Vicenza COLORFOTO/ F. DALLA POZZA

In futuro verrà fatta una commemorazione ufficiale una volta passata l’emergenza Coronavirus, che ha stroncato anche lui, ma intanto martedì mattina l’ex sindaco Marino Quaresimin, scomparso nei giorni scorsi, ha ricevuto l’estremo saluto dell’amministrazione comunale.

Il corteo funebre, composto dai figli del defunto, che hanno accompagnato la salma dall’ospedale San Bortolo al Cimitero Maggiore, dove sarà sepolto accanto alla madre, è transitato lungo corso Palladio, sostando davanti a Palazzo Trissino per qualche minuto di raccoglimento accompagnato dal suono delle campane.

Erano presenti il sindaco Francesco Rucco, il presidente del consiglio comunale Valerio Sorrentino, la vicepresidente Cristina Balbi e i consiglieri comunali Isabella Sala, Raffaele Colombara, Ciro Asproso e Cristiano Spiller.

Don Marco Sterchele, parroco dell’unità pastorale San PioX – Stanga, ha invitato i presenti a qualche minuto di raccoglimento prima di dare la benedizione al defunto che poi ha raggiunto il cimitero in attesa della cremazione.

In omaggio all’ex sindaco Quaresimin oggi il Comune ha esposto le bandiere a mezz’asta a Palazzo Trissino, su corso Palladio, e in Loggia del Capitaniato. A mezz’asta è esposta anche la bandiera di Vicenza di piazza dei Signori.

“Il saluto al feretro davanti alla sede del Comune era un gesto doveroso – dichiara il sindaco Francesco Rucco -, perchè l’amico Marino ha dedicato una parte importante della sua vita alla politica e all’attività amministrativa, ricoprendo il ruolo di primo cittadino con passione, dedizione e tanto amore per la sua città e i suoi concittadini. E’ stato un momento breve, ma molto sentito. In accordo con la famiglia, l’amministrazione comunale ha previsto anche una cerimonia che si terrà una volta terminata l’attuale fase di emergenza sanitaria”.

Vicenza 24 marzo 2020 Quaresimin passa davanti al comune di Vicenza COLORFOTO/ F. DALLA POZZA