In occasione della ricorrenza del 10 Febbraio, Giorno del Ricordo, si è svolta domenica pomeriggio in città la consueta commemorazione dedicata a tutte le vittime delle Foibe e all’esodo dei giuliano-dalmati. L’iniziativa, a cui hanno aderito rappresentanti di diverse sigle identitarie (si vedono nella foto anche le bandiere nere della Rsi fascista) oltre che semplici cittadini si è svolta in un clima compassato e rispettoso. Presenti le istituzioni cittadine con l’Assessore Silvio Giovine ed il consigliere Nicolò Naclerio. Il corteo che si è snodato lungo Via Martiri delle Foibe ha visto la partecipazione, nonostante la pioggia, di oltre 150 cittadini.
“15 anni sono passati – spiegano organizzatori – da quando questa data è stata istituita ufficialmente dalla Repubblica Italiana per ricordare le vittime delle Foibe e dell’esodo delle popolazioni istriano-dalmate. Un genocidio italiano che si compì per mano delle milizie partigiane di Tito. L’impegno per la verità ha portato in questi anni a far conoscere nelle scuole e nelle case degli italiani le vicende di tanti nostri compatrioti come la figura di Norma Cossetto, giovane universitaria istriana, morta infoibata dopo ignobili sofferenze impartite dai suoi aguzzini. Nonostante il silenzio di tanti decenni, constatiamo come, finalmente, il Giorno del Ricordo sia ufficialmente entrato nella memoria storica di tanti italiani”.
Il comitato “Vicenza Non Scorda” si è dato appuntamento, come di consueto, al prossimo anno per il ripetersi dell’iniziativa.