Da cortile a giardino: nuova vita per lo spazio all’interno di Palazzo Cordellina di Vicenza

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Una piccola, ma preziosa porzione del centro storico di Vicenza, all’interno di un settecentesco palazzo a poche centinaia di metri da piazza dei Signori, è stata via via trasformata negli ultimi mesi da cortile interno a vero e proprio giardino. È l’antica corte interna di Palazzo Cordellina, al civico 12 di contra’ Riale, sede di rappresentanza della Biblioteca civica Bertoliana. Grazie all’iniziativa del Rotary Club Vicenza, nello spazio pubblico di circa 600 metri quadrati sono arrivate le piante e un suggestivo percorso di sedute d’artista.

All’inaugurazione, che si è tenuta ieri nel tardo pomeriggio, durante una conviviale del Rotary Club allietata dal coro diretto dal maestro Margherita Dalla Vecchia, erano presenti circa 70 persone. Hanno partecipato, accanto al presidente Rotary Florindo Cracco e al presidente incoming Raffaele Cavalli, la vicesindaca di Vicenza Isabella Sala, il direttore della Biblioteca Bertoliana Mattea Gazzola, la presidente degli Amici dei Parchi associazione che ha curato l’allestimento Luisa Manfredini, Anna Peruffo in rappresentanza di Amcps, l’azienda in house del Comune che ha eseguito i lavori, Sophia Los dello Studio Sol di Vicenza, che ha elaborato il progetto, e l’artista Manuela Bedeschi, che su idea curatoriale di Francesca Valente, art director del Festival delle Arti di Todi, ha donato le cinque sedute d’artista, ormai già parte integrante del nuovo giardino. In cemento armato, dalla texture ruvida e liscia al contempo, sono nate come oggetti per avvicinare alla forza evocatrice della parola. Ciascuna infatti porta incisa, in ossido ferroso, a caratteri cubitali, una parola: Pensa, Guarda, Ascolta, Sogna, Vola. Posizionate sotto le fronde delle piante che ora popolano l’antico cortile, favoriscono la vista sulle colonne, sui loggiati e sul porticato del palazzo settecentesco.

Al lavoro di squadra per la riqualificazione del cortile hanno contribuito anche Antonella Amenduni, che ha donato le vasche per gli alberi, Deborah Morseletto e il Laboratorio Morselletto, che ha donato il ceppo commemorativo, ed Engim Veneto Professioni del Restauro, che si è attivata per l’incisione del cippo.

Le piante, assieme a fiori ed arbusti, sono l’altra novità della significativa opera di riqualificazione del nuovo, polifunzionale spazio verde. Durante la scorsa primavera, infatti – per generare nell’area un microclima confortevole -, sono state posizionate due grandi vasche in mezzo al cortile. Ospitano una un corbezzolo, in memoria dell’architetto Andrzej Perswet Soltan, e l’altra una parrozia, in memoria dell’avvocato Lorenzo Pellizzari, per volere del Rotary Club, che così onora due importanti soci scomparsi. Con l’occasione è stato dedicato alla memoria di Nicola Amenduni il grande carpino nero, che già dominava il lato destro del cortile. Scomparso poco più di un anno fa, l’imprenditore Amenduni fu un importante socio del Club, ma fu soprattutto una fondamentale figura di riferimento per la città e un benefattore generoso. Il carpino a lui dedicato intende significare una permanenza della sua persona nella comunità già prima dell’intenzione di valorizzare il cortile.

Ancora, il progetto ha visto la realizzazione di un’alta cortina verde di piante di bambù, per mascherare, sul fondo, la facciata dell’ex scuola media del centro, che poco ha a che vedere con il contesto storico-architettonico del palazzo progettato da Ottone Calderari.
Infine grandi ortensie a foglia di quercia costeggiano il lato sinistro del cortile, mentre una pianta di vite americana sta già arrampicandosi sul muro di cinta, sul lato opposto.
Il nuovo giardino di Palazzo Cordellina è liberamente accessibile alla cittadinanza e ai turisti in occasione dei numerosi eventi che animano la civica di Vicenza.

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Fonte: Comune di Vicenza

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