Cosenza-Vicenza, le direttive della Prefettura bruzia per i tifosi ospiti. Daspo a un tifoso rossoblù

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Vicenza e Cosenza giocatori
I giocatori del Vicenza festeggiano la vittoria sul Cosenza in gara-1 (foto dal sito ufficiale dell'LR Vicenza)

Anche in Calabria, come in Veneto, cresce l’attesa per il ritorno del match palyout tra Cosenza e Vicenza, in programma venerdì 20 maggio 2022 e valido per la permanenza in Serie B. All’andata si è registrata la vittoria dei Biancorossi per 1 a 0, grazie alla rete di Maggio.

Intanto, il prefetto di Cosenza Vittoria Ciaramella ha emanato le direttive per i tifosi vicentini che si recheranno nel capoluogo di provincia per assistere al match al San Vito – Gigi Marulla.

£La tifoseria della squadra del L.R. Vicenza – si legge in una nota dell’ufficio territoriale del governo – che intenderà assistere all’incontro di calcio dovrà raggiungere lo stadio comunale solo a bordo di autobus organizzati con capienza minima di 30 posti.

E’ questa la speciale misura disposta dal Prefetto di Cosenza, su proposta del
Questore, per agevolare l’impegnativa attività di controllo delle Forze di polizia in
occasione dell’importante evento sportivo.

E’ infatti da tenere nella dovuta considerazione che da un appuntamento così
importante per il mondo del calcio locale e per tutta la cittadinanza discende per le
Forze dell’Ordine la necessità di effettuare preventivi servizi di vigilanza sul
perimetro dello stadio, servizi di avvistamento agli svincoli autostradali,
l’instradamento ed il filtraggio dei tifosi e loro scorta verso l’impianto sportivo,
azioni di prevenzione di possibili contatti tra le opposte tifoserie e servizi di
accompagnamento di squadra e tifoseria ospiti.

L’Autorità di pubblica sicurezza, naturalmente, fa affidamento sul responsabile
impegno della società del LR Vicenza e di tutta la tifoseria vicentina per assicurare la
puntuale attuazione del provvedimento di necessità adottato, nonché su un genuino
spirito di sana competizione sportiva del Cosenza Calcio e della tifoseria bruzia“.

Dunque, nelle parole del prefetto anche un appello ai tifosi rossoblù a tenere comportamenti consoni. Cosa che non è riuscita a un supporter dei lupi che a causa di un post pubblicato su Facebook è stato raggiunto da un provvedimento di Daspo. Per lui, il divieto valido su tutto il territorio nazionale di accedere nei luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive di tipo calcistico per un anno. Lo si apprende da un comunicato della polizia che giudica le scritte attribuibili al tifoso di tono “denigratorio e minaccioso”.

Il post era riferito all’incontro di andata tra Vicenza e Cosenza che ha avuto qualche strascico extra calcistico, come in occasione della similare misura emessa per il tifoso del Vicenza che in un video effettuato proprio durante il match d’andata aveva espresso frasi razziste nei confronti dei calabresi e che, per questo, ha ricevuto un Daspo di 5 anni, emesso dal questore Paolo Sartori, che gli vieterà di avvicinarsi a meno di 500 metri dallo Stadio Menti, durante lo svolgimento delle partite del Vicenza.