Se la “bocciatura” del Fondo Indennizzo Risparmiatori delle banche, tra cui Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, poste il LCA tra il 2015 e il 2017 è fake news è rispetto al “timore di bocciatura”, però prevedibile da Giuseppe Conte & c. visto che nella legge istitutiva del FIR è stato eliminato quel minimo di controlli da parte di un ente terzo richiesto dalle procedure europee, un’altra falsità è quella della generalizzazione letta sulla stampa delle possibili bocciature delle costituzioni di parte civile di migliaia di soci nel processo BPVi in svolgimento a Mestre.
Che sia una fake news ce lo spiega bene in questo video chi ha depositato più costituzioni di parte civile di tutti, l’avv. trevigiano Sergio Calvetti: il niet dei giudici, anch’esso prevedibile per giurisprudenza consolidata, riguarderà, quando verrà deciso a marzo, la parte di ogni costituzione che attenga al reato di “ostacolo alla vigilanza” mentre rimarranno valide le “parti” che riguardano i reati di “aggiotaggio” e “falso in prospetto“.
Straparlare per agitare le folle per qualche copia o qualche clic in più è facile ma irresponsabile. Scrivere documentandosi per informare i lettori è più difficile, ma responsabile.
Per cui non ci resta che costituirci parte civile contro chi disinforma.