Durante la serata informativa sulla Superstrada Pedemontana Veneta , moderata da Giovanni Coviello, direttore del giornale VicenzaPiù, e promossa dal gruppo ?Cittadini/e di Montecchio Maggiore contrari alla Pedemontana? grazie all’impegno di Daniela Muraro, dopo Andrea Zanoni, vicepresidente della commissione ambiente del Consiglio regionale del Veneto, ieri, venerdì 23 novembre, presso la sala civica Corte delle Filande a Montecchio Maggiore (Vi), messa a disposizione dall’amministrazione comunale, è intervenuto con una relazione dettagliata anche Osvaldo Piccolotto, che ha completato le risposte alla domanda che faceva da titolo all”assemblea pubblica, ?Quanto ci costa la Pedemontana??.
Nel suo intervento, che proponiamo qui anche ai non presenti (scusandoci per la ripresa fissa ma non era prevista la registrazione che invece riteniamo utile mostrare) e dopo aver fatto altrettanto con quello di Zanoni, Piccolotto, tecnico ambientalista e puntuale contestatore della legittimità dell?opera, ha ricostruito la storia delle tre diverse concessioni sottoscritte con la Sacyr evidenziando l’insostenibilità economica dell’opera, i suoi danni ambientali e i numerosi rilievi della Corte dei Conti, spesso se non sempre disattesi o elusi dagli enti preposti.
Il tecnico ha supportato le sue considerazioni con documenti e conteggi, che sono riportati qui per una migliore visone rispetti a quella offerta dal video, documenti e conteggi che, ha concluso Coviello, fanno tornare alla mente, sia pure con cifre diverse, l’altro esempio di project financing che sta ricadendo, come previsto, sulle spalle (e nelle tasche) dei veneti: quello dell’ospedale di Santorso, un affare così conveniente per i privati che a rilevare il 70% della Summano spa, la società che si era aggiudicata la gara, è stata recentemente acquisita da una holding inglese…