Nella giornata di ieri 4 luglio 2019 – è scritto in una nota della capogruppo Pd Isabella Sala firmata anche da altri consiglieri* – è stato pubblicato un comunicato stampa, proveniente dall’Amministrazione comunale, molto grave, nel quale, dopo avere riassunto in modo generico e semplicistico vicende e questioni di grande complessità e delicatezza, con ancora maggiore leggerezza vengono riportati commenti dell’assessore Lunardi e del consigliere Zocca i quali, con ancora maggiore superficialità, si permettono di lanciare accuse e minacce – su temi che peraltro sono di competenza dei Dirigenti comunali – nei confronti della passata amministrazione.
Queste accuse sono un insulto all’intelligenza dei cittadini vicentini: il PIRUEA Cotorossi è stato approvato dall’amministrazione Hullweck, nella quale il consigliere Zocca era addirittura assessore, così come Cicero; anche il Sindaco Rucco, che era allora Consigliere comunale, votò quel progetto.
Non depistino l’attenzione dalla responsabilità di avere acconsentito con quel progetto una realizzazione urbanistica che mai, ripetiamo mai, noi avremmo permesso se fossimo stati al governo della città. Abbiamo ereditato, undici anni fa, alla fine dell’Amministrazione Hullweck, una situazione disastrosa, senza nemmeno la viabilità collegata. Abbiamo rimediato il possibile e approntato migliorie sugli argini, sulle aree verdi collegate, sulla mobilità e sosta.
Intervenire sull’esistente è sempre difficile ma ci siamo assunti le nostre responsabilità politiche, così come hanno fatto i tecnici su quelle gestionali. La Magistratura vicentina, che pure ha legittimamente indagato, di recente ha negato che siano stati compiuti reati.
Ora l’Amministrazione di Francesco Rucco, in evidente difficoltà al proprio interno, vorrebbe riaccendere strumentalmente polemiche artificiose con l’unico scopo di ricompattare una maggioranza che, dissoltasi in lotte fratricide, non c’è più. Ma i cittadini ben ricordano chi ha reso possibile il piano Borgo Berga.
Oltre alla responsabilità politica che si assumono, se Zocca e Lunardi dovessero continuare con le loro minacce, ci riserveremo di querelarli: il loro ruolo non ammette ignoranza né superficialità.
*Isabella Sala, Alessandra Marobin, Cristina Balbi, Ennio Tosetto, Sandro Pupillo, Raffaele Colombara