Di Zone di Sacrificio e segnali di crollo sistemico si discuterà a Montecchio Maggiore su iniziativa del Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa (CoVePa). L’appuntamento è per giovedì 2 maggio 2024, alle 20 e 30 presso la sala civica di Alte Ceccato in Viale Pietro Ceccato.
“Si tratta di un incontro-conferenza aperto a tutti i cittadini e le cittadine, i comitati, le associazioni e a chi è interessato ad approfondire il tema”, spiegano i promotori.
Interverranno Massimo Follesa, architetto e insegnante del CoVePA, che parlerà del TAV, della SPV e di PFAS tra alluvioni e inquinamenti, e Robert Maddalena, architetto e studioso indipendente che affronterà i temi della pianificazione di territorio, mobilità e città dispersa.
“Loro inaugurano per la decima volta la Superstrada Perennemente Vuota come hanno evidenziato i dati economici del primo trimestre 2024, che ammontano a poco più di 18 milioni di euro, nella A4, sopra al TAV, dentro ai PFAS, e noi proponiamo toolkit/strumenti per affrontare il crollo sistemico e i sintomi di una più generale crisi ambientale, economica, produttiva, sociale, morale e di programazione e pianificazione”.
La serata è promossa dal CoVePA in continuità con il siti-in del 27 aprile alla rotatoria del Cavallo ad Alte di Montecchio Maggiore con Pfasland, Cast Vi, CiLLSA, BoycottSpv, Comitato NOTAV San Bonifacio a cui hanno aderito Comitato Volontario per la Difesa dei Cittadini, associazione Salute e Territorio Castelgomberto, cittadine e cittadini contro la Pedemontana veneta di Montecchio Maggiore.