L’albergo cittadino ospitato nei locali di contra’ San Marco proseguirà il suo servizio nonostante siano state trovate 12 persone positive al Covi. “Grazie alla professionalità e competenza degli operatori e la collaborazione del Sisp – spiega in un comunicato l’assessore ai Servizi Sociali e vicesindaco di Vicenza Matteo Tosetto – siamo riusciti ad organizzarlo in modo da garantire il totale isolamento delle persone in quarantena senza smobilitare la struttura. Non era infatti pensabile chiudere l’albergo cittadino proprio in un momento di emergenza sanitaria, con il rischio di riversare per le strade persone senza una casa, alcune delle quali addirittura infette”.
“Dopo i primi quattro casi positivi, il Sisp, Servizio igiene sanità pubblica dell’Ulss 8 Berica, ha eseguito circa 80 tamponi a tutti i 48 ospiti dell’albergo e a tutti gli operatori e volontari che operano o sono venuti a contatto con loro. L’esito ha evidenziato la positività al Coronavirus di 12 ospiti, asintomatici o con sintomi lievi, posti tutti in quarantena obbligatoria, a cui si aggiungono 6 ospiti in isolamento precauzionale, perché negativi al tampone, ma entrati in contatto con i positivi. D’accordo con il Sisp – spiega ancora il vicesindaco Tosetto – abbiamo deciso che tutte queste persone trascorrano il periodo di isolamento giorno e notte all’interno dell’albergo, in spazi opportunamente e rigorosamente separati dal resto della struttura che continuerà ad alloggiare gli altri 30 ospiti per la notte. In questo periodo, però, non sarà possibile accogliere nuovi ospiti”.
L’accoglienza h24 dei 18 ospiti in isolamento comporta un aumento di costi stimato in 36 mila euro per i pasti aggiuntivi, la presenza anche di giorno degli operatori nella struttura e le aumentate esigenze di dispositivi di sicurezza e igienizzazione. La somma è stata messa a disposizione dalla giunta comunale attraverso un prelievo dal fondo di riserva deciso oggi pomeriggio.