Covid all’Anagrafe di Vicenza, Colombara (Quartieri al Centro): “il Comune come tutela i propri lavoratori?”

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Raffaele Colombara, consigliere comunale di Quartieri al Centro Vicenza
Raffaele Colombara, consigliere comunale di Quartieri al Centro Vicenza

“Secondo quanto si è potuto apprendere in questi giorni si è sviluppato nel corso della settimana scorsa all’interno dell’Ufficio Anagrafe del Comune di Vicenza un significativo focolaio di Covid tra i lavoratori” afferma nella nota che pubblichiamo il consigliere comunale di opposizione di Vicenza Raffaele Colombara (Quartieri al centro) che ha presentato a tal proposito un’interrogazione.

Stando a fonti sindacali sono almeno 5 i casi di Covid conclamato che si sono sviluppati a partire ancora dalla fine settimana antecedente la settimana di Natale, su una forza lavoro poco più che doppia.

Viene lamentato il mancato tracciamento e la mancata disinfezione dei locali: in particolare, come siano “venuti meno lo smart working, la prevenzione periodica di tutti i colleghi tramite tracciamento e tamponi salivari messi a disposizione dall’amministrazione gratuitamente, distanziamento dei lavoratori in particolare nei locali ad alto rischio come l’Ufficio Anagrafe”; “Il Comune di Vicenza, tra le altre, si è distinto per la cancellazione per tutti del lavoro agile, anche per chi è invalido o soffre di patologie invalidanti mettendo a rischio la salute dei colleghi più fragili”.

Ricordiamo come l’ufficio sia già sotto pressione per la carenza di personale (basti ricordare il non ancora risolto caso della carte d’identità); il personale è particolarmente esposto vista l’alta frequenza di contatti diretti con il pubblico e il luogo di lavoro che, pur con le protezioni, di svolge in una sala aperta.

Il Comune, che attraverso ordinanze e Polizia Locale fa doverosamente rispettare le norme per prevenire la diffusione del virus, come tutela la propria risorsa più preziosa, i suoi lavoratori?

Tutto ciò premesso, Colombara chiede all’Amministrazione “quando sia venuta a conoscenza dei contagi;quali azioni siano state messe in atto a tutela dei dipendenti; quali siano le disposizioni sullo smart working, le azioni previste per la prevenzione periodica, la disponibilità effettiva di tamponi salivari.