Covid, appello dei medici ai veneti per il weekend: “evitate assembramenti”

164
assembramento piazza dei Signori Vicenza
assembramento piazza dei Signori Vicenza

Il segretario generale regionale della Federazione dei medici di medicina generale del Veneto dottor Domenico Crisarà in vista del weekend lancia in un comunicato un appello di responsabilità ai veneti per evitare assembramenti che aumentino ancora i contagi. “Siamo in piena recrudescenza della diffusione del coronavirus, ormai i ricoverati in ospedale gravi o meno gravi e i cittadini curati a domicilio si contano nell’ordine delle decine di migliaia e il dato continua crescere come il numero di morti simile all’aprile scorso. Il sistema sanitario regionale, che ancora regge, è messo duramente alla prova e non solo nella componente ospedaliera.

Anche i medici di famiglia sono sottoposti ad una pressione e ad un impegno che non ha precedenti neanche nella prima fase della pandemia e che rendono difficile l’assistenza in studio e a domicilio. Bisogna tener conto che oltre ai malati di covid esistono moltissimi concittadini che presentano malattie più note ma anche più pericolose e che necessitano di quell’assistenza che già ridotta, visti i numeri della crescita del contagio, potrebbe essere compromessa con gravissime ripercussioni sulla loro salute”.

“Diminuire le occasioni di incontro e di aggregazione è, ancora per adesso, l’unico modo per fermare la diffusione del virus e le sue conseguenze. Capiamo che è difficile chiedere, soprattutto ai più giovani, di rinunciare ai momenti più belli e gratificanti della vita ma questo momento è pericoloso. E’ pericoloso per le persone anziane, per quelle con patologie croniche, per quelle che hanno minori possibilità economiche insomma per i più deboli e fragili che abbiamo il dovere di tutelare. Per questi e altri motivi i Medici di Famiglia invitano i cittadini del Veneto a rispettare le disposizioni emanate dalle autorità regionali e comunali al fine di limitare l’espandersi del contagio ma soprattutto si appellano al senso di responsabilità di ognuno affinché, attraverso semplici azioni – conclude la nota – come portare sempre la mascherina, lavarsi le mani spesso e soprattutto evitare gli assembramenti, venga tutelata la salute di tutti”.